Le stablecoin stanno guadagnando terreno nello scenario delle criptovalute in Asia
Michael Gronager, CEO e co-fondatore di Chainalysis, ritiene che le stablecoin guideranno l’adozione istituzionale nella regione, anche se i regolatori non ne saranno felici. In un’intervista al Token2049 di Singapore, ha affermato che, nonostante le preoccupazioni normative, l’uso delle stablecoin è in aumento.
Cosa sono le stablecoin e perché sono importanti?
Le stablecoin sono token crittografici il cui valore è legato ad attività del mondo reale come il dollaro statunitense o l’oro. Esse tipo di criptovaluta sostiene il sistema di trading di criptovalute fornendo una riserva di valore stabile e un mezzo di scambio. A differenza di altre criptovalute che possono essere altamente volatili, le stablecoin offrono un valore fisso, il che le rende utili per le transazioni quotidiane.
“Due terzi di tutto il volume delle transazioni sulle blockchain sono stablecoin”, ha osservato Gronager. Ciò dimostra quanto le stablecoin siano diventate importanti nel sistema di trading di criptovalute. Non sono solo per i trader, ma vengono utilizzate anche da persone comuni per le rimesse e altre attività finanziarie.
Preoccupazioni dei regolatori sulle stablecoin
Anche se le stablecoin stanno guadagnando popolarità, i regolatori hanno un certo livello di preoccupazione. Ci sono molte cose che devono essere risolte prima che le stablecoin possano essere pienamente accettate dalle autorità finanziarie. Gronager ha affermato che le banche tardano ad adottare le stablecoin perché devono parlare con i regolatori, il che può ritardare il processo.
“Perché non è ancora successo? Perché le banche sono lente. Parlano con il regolatore”, ha spiegato. I regolatori si preoccupano di questioni come il riciclaggio di denaro e la stabilità finanziaria, motivo per cui sono cauti nei confronti delle stablecoin.
Le banche giapponesi pianificano stablecoin ancorate al dollaro statunitense
In Giappone, c’è un crescente interesse tra le banche a lanciare stablecoin ancorate al dollaro statunitense. L’anno scorso, una o due banche hanno espresso questo desiderio, ma ora, secondo Gronager, sono dieci le banche interessate. Tuttavia, gli ostacoli normativi stanno causando ritardi.
Le banche giapponesi vedono il potenziale delle stablecoin nella concorrenza con i tradizionali servizi di rimessa. Utilizzando le stablecoin, possono offrire transazioni più rapide ed economiche, il che è interessante per i clienti. Ma fino a quando i regolatori non daranno il via libera, questi piani rimangono in attesa.
Concorrenza nelle rimesse dalle stablecoin
Le stablecoin stanno presentando una crescente concorrenza sul mercato delle rimesse. Le persone che inviano denaro all’estero stanno scoprendo che le stablecoin sono un’opzione conveniente. Offrono commissioni più basse e tempi di transazione più rapidi rispetto ai tradizionali metodi bancari.
Le banche stanno iniziando a notare questa tendenza e stanno valutando come adattarsi. Se non adottano le stablecoin, rischiano di perdere clienti a vantaggio dei servizi basati sulle criptovalute. Ciò esercita pressione sulle istituzioni finanziarie affinché inno