Bitcoin

Introduzione

Franklin Templeton e SBI Holdings collaborano per portare gli ETF Bitcoin in Giappone. Questa nuova joint venture si sta preparando all’approvazione da parte del Giappone dei fondi di criptovaluta. La partnership mira a stabilire una società di gestione patrimoniale digitale. L’obiettivo è essere pronti non appena il Giappone darà il via libera agli exchange-traded fund (ETF) di criptovaluta.

Dettagli della partnership

SBI Holdings, un gruppo giapponese di servizi finanziari, collaborerà con Franklin Templeton, una società di investimento statunitense. SBI deterrà il 51% della nuova società, mentre Franklin Templeton possiederà il resto. Franklin Templeton è il settimo gestore patrimoniale al mondo, con circa 1,6 trilioni di dollari in gestione. Questa nuova società si concentrerà sulla preparazione del lancio degli ETF crypto in Giappone.

L’ingresso di Franklin Templeton negli asset digitali

Franklin Templeton si è tradizionalmente concentrata su asset come azioni e obbligazioni. Tuttavia, negli ultimi anni, ha iniziato a investire in asset digitali. Sono stati tra i primi a lanciare ETF Bitcoin spot dopo l’approvazione della Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti a gennaio. Secondo il ricercatore di mercato EPFR, questi ETF Bitcoin spot hanno registrato afflussi totali superiori a 16 miliardi di dollari in soli sei mesi.

Approvazione globale degli ETF Bitcoin

Gli ETF Bitcoin sono già stati approvati per la negoziazione negli Stati Uniti, in Canada, in Brasile, a Hong Kong e in Australia. Sebbene il Giappone non li abbia ancora approvati, la nuova società di Franklin Templeton e SBI sarà pronta non appena verrà concessa l’approvazione. Ciò dimostra la crescente accettazione degli ETF Bitcoin in tutto il mondo.

Vantaggi per gli investitori retail

Gli ETF Bitcoin possono essere negoziati tramite normali conti titoli. Ciò significa che gli investitori retail non hanno bisogno di utilizzare exchange di criptovalute specializzati. Inoltre, non devono gestire complesse chiavi private simili a password. Ciò rende il trading di ETF Bitcoin molto più semplice per gli investitori di tutti i giorni.

Trading di ETF Ethereum

Oltre agli ETF Bitcoin, esistono anche ETF Ethereum. Il trading di un ETF Ethereum è iniziato di recente negli Stati Uniti. Questo è un altro passo nel crescente mercato degli ETF sulle criptovalute.

Titoli di asset digitali

La nuova joint venture non si concentrerà solo sugli ETF Bitcoin, ma anche sui titoli di asset digitali. Franklin Templeton è stata una delle prime a muoversi in questo settore. I titoli di asset digitali prevedono la tokenizzazione. La tokenizzazione utilizza la blockchain per creare token di proprietà negoziabili di asset come immobili e obbligazioni governative. Secondo una previsione del Boston Consulting Group e ADDX, si prevede che la tokenizzazione degli asset crescerà fino a 16,1 trilioni di dollari entro il 2030.

Espansione di SBI Holdings in asset alternativi

SBI Holdings ha stretto partnership con società estere per espandere la sua offerta di prodotti di investimento in asset alternativi. Ad esempio, ha creato società con Man Group con sede nel Regno Unito nel luglio 2023 e con la società di private equity statunitense KKR nel settembre 2023. Questi asset alternativi hanno una bassa correlazione con asset tradizionali come azioni e obbligazioni, il che li rende interessanti per gli investitori che cercano di diversificare i propri portafogli.

Ufficio di gestione patrimoniale di SBI Securities

SBI Securities, il più grande broker online del Giappone, ha istituito un ufficio di gestione patrimoniale nel luglio 2023. Questa mossa mira ad espandere la propria base di clienti di fascia alta, fornendo più opzioni ai clienti facoltosi. Ciò dimostra l’impegno di SBI ad aumentare la sua presenza sul mercato finanziario.

Preparazione per l’approvazione del Giappone

La nuova joint venture tra Franklin Templeton e SBI Holdings è strategicamente posizionata per lanciare ETF Bitcoin non appena l’Agenzia per i servizi finanziari (FSA) del Giappone darà la sua approvazione. Questo approccio proattivo dimostra l’impegno dell’azienda a essere all’avanguardia nel mercato delle criptovalute in Giappone.

Il futuro della gestione degli asset digitali

Con l’esperienza di Franklin Templeton nella gestione patrimoniale e la forte presenza di SBI in Giappone, la nuova società è ben attrezzata per gestire le complessità della gestione degli asset digitali. Si stanno preparando a soddisfare la crescente domanda di fondi di criptovaluta e titoli di asset digitali.

Riepilogo dei punti chiave

• Franklin Templeton e SBI Holdings collaborano per portare gli ETF Bitcoin in Giappone.
• SBI Holdings deterrà il 51% della nuova società.
• Franklin Templeton è il settimo gestore patrimoniale a livello globale.
• Sono entrati negli asset digitali e sono stati tra i primi ad entrare negli ETF Bitcoin spot.
• Gli ETF Bitcoin hanno registrato afflussi significativi a livello globale.
• La nuova società si concentrerà anche sui titoli di asset digitali e sulla tokenizzazione.
• SBI Holdings si sta espandendo negli investimenti in asset alternativi.
• SBI Securities ha istituito un ufficio di gestione patrimoniale per attrarre clienti facoltosi.
• La joint venture si sta preparando per l’approvazione della Financial Services Agency giapponese.

Conclusione

La partnership di Franklin Templeton e SBI Holdings segna un passo significativo nell’introduzione degli ETF Bitcoin in Giappone. Questa mossa riflette la crescente accettazione globale dei fondi di criptovaluta e degli asset digitali. Grazie all’esperienza combinata di entrambe le società, sono ben preparate per soddisfare la domanda di questi innovativi prodotti di investimento. Mentre il Giappone si avvicina all’approvazione degli ETF di criptovaluta, questa nuova joint venture è pronta a svolgere un ruolo cruciale nel futuro della gestione degli asset digitali.

La visione di BlackRock sugli ETF sulle criptovalute al di là di Bitcoin ed Ethereum

BlackRock, un importante gestore patrimoniale, ritiene che ci sia “molto poco interesse” nelle criptovalute al di là di Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH). Robert Mitchnick, responsabile degli asset digitali di BlackRock, ha condiviso questa visione alla conferenza Bitcoin2024 il 25 luglio a Nashville, nel Tennessee.

Interesse limitato per gli ETF sulle criptovalute al di là di BTC ed ETH

Robert Mitchnick ha sottolineato che la maggior parte dei clienti di BlackRock è interessata principalmente a Bitcoin, con un certo interesse per Ethereum. Ha affermato: “La nostra base clienti odierna è圧倒的に interessata innanzitutto a Bitcoin, e poi un po’ a ETH. C’è pochissimo interesse oggi al di là di questi due”. Ha parlato durante un panel dal titolo “Dalla strategia all’innovazione: il viaggio di Bitcoin di BlackRock”.

Mitchnick non prevede che venga sviluppata un’ampia gamma di fondi negoziati in borsa (ETF) sulle criptovalute al di là di Bitcoin ed Ethereum. BlackRock ha lanciato i suoi primi ETF sulle criptovalute, iShares Bitcoin Trust (IBIT) e iShares Ethereum Trust ETF (ETHA), rispettivamente a gennaio e luglio.

Opinioni divergenti tra i gestori patrimoniali

Non tutti i gestori patrimoniali condividono la visione cauta di BlackRock. Franklin Templeton, un altro gestore patrimoniale che emette anche ETF su BTC ed ETH, è ottimista sul futuro degli ETF sulle criptovalute, compresi i piani per un prodotto Solana. In una pubblicazione su X (ex Twitter) il 23 luglio, Franklin Templeton ha dichiarato: “Oltre a Bitcoin ed Ethereum, ci sono altri sviluppi entusiasmanti e importanti che crediamo faranno progredire lo spazio delle criptovalute”.

Ruoli complementari di BTC ed ETH

Mitchnick ha spiegato che la maggior parte dei clienti di BlackRock considera Bitcoin ed Ethereum asset complementari nei loro portafogli di criptovalute, non concorrenti. “Quando i clienti acquistano ETF su ETH, solitamente aggiungono a un’allocazione di portafoglio di criptovalute esistente, piuttosto che scambiare con BTC”, ha affermato. Tuttavia, ha osservato che i dati sui flussi degli investitori verso gli ETF su ETH, che hanno iniziato a essere negoziati solo il 23 luglio, sono limitati.

Bitcoin è spesso visto come una “riserva di valore” all’interno dello spazio delle criptovalute, un ruolo che svolge in modo abbastanza definitivo. D’altro canto, Ethereum è coinvolto in numerose applicazioni in cui Bitcoin normalmente non è coinvolto. “ETH sta cercando di realizzare una serie di applicazioni diverse che, per la maggior parte, Bitcoin non sta cercando di realizzare”, ha affermato Mitchnick. “Quindi, in realtà, sono più complementari che concorrenti o sostituti”.

Mitchnick si aspetta che, alla fine, gli investitori allocheranno circa il 20% dei loro investimenti in criptovalute a Ethereum, con il resto destinato a Bitcoin.

Popolarità degli ETF sulle criptovalute di BlackRock

Gli ETF sulle criptovalute di BlackRock sono tra i più popolari del settore. L’iShares Bitcoin Trust (IBIT) gestisce circa 22 miliardi di dollari in asset in gestione (AUM), mentre l’iShares Ethereum Trust ETF (ETHA) si è avvicinato ai 270 milioni di dollari dopo solo pochi giorni di negoziazione.

Idee strategiche di BlackRock

Le idee di Mitchnick riflettono l’approccio strategico di BlackRock al mercato delle criptovalute. Concentrandosi su Bitcoin ed Ethereum, BlackRock mira a soddisfare i principali interessi dei suoi clienti. Questa strategia sembra ripagare, dati i numeri sostanziali di AUM per i suoi ETF sulle criptovalute.

Approccio diverso di Franklin Templeton

Al contrario, l’approccio di Franklin Templeton indica un interesse più ampio per il mercato delle criptovalute. Il suo ottimismo riguardo ai futuri ETF sulle criptovalute, inclusi i prodotti al di là di Bitcoin ed Ethereum, suggerisce una convinzione nel potenziale di altri asset digitali nel desempeñar ruoli significativi sul mercato.

Futuro degli ETF sulle criptovalute

Il futuro degli ETF sulle criptovalute rimane un argomento di interesse e dibattito tra i gestori patrimoniali. Mentre BlackRock rimane cauta e concentrata su Bitcoin ed Ethereum, altre società come Franklin Templeton stanno esplorando una gamma più ampia di prodotti sulle criptovalute. Questa divergenza nelle strategie evidenzia la natura in evoluzione del mercato delle criptovalute e le diverse opinioni su ciò che ne guiderà la crescita.

Conclusioni principali

1. Interesse del cliente: I clienti di BlackRock sono interessati principalmente a Bitcoin ed Ethereum, con scarso interesse per altre criptovalute.
2. Asset complementari: BTC ed ETH sono visti come asset complementari, non concorrenti, nei portafogli di criptovalute.
3. Focalizzazione strategica: BlackRock si concentra su BTC ed ETH per allinearsi agli interessi dei clienti e raggiungere un AUM sostanziale.
4. Strategie diversificate: Altri gestori patrimoniali, come Franklin Templeton, sono più ottimisti su una gamma più ampia di ETF sulle criptovalute.
5. Dinamiche di mercato: Il futuro degli ETF sulle criptovalute sarà plasmato da diverse strategie e interessi dei clienti in evoluzione.

Conclusione

L’approccio cauto di BlackRock verso gli ETF sulle criptovalute, con focus su Bitcoin ed Ethereum, contrasta con le strategie più espansive di altri gestori patrimoniali, come Franklin Templeton. Man mano che il mercato delle criptovalute continua a evolversi, queste diverse prospettive svolgeranno un ruolo cruciale nel plasmare il panorama dei prodotti di investimento in criptovalute. La popolarità degli ETF di BlackRock evidenzia il forte interesse dei clienti per BTC ed ETH, mentre l’ottimismo di società come Franklin Templeton suggerisce che potrebbe esserci più spazio per la crescita e l’innovazione nello spazio degli ETF sulle criptovalute.

MARA acquista 100 milioni di dollari in Bitcoin, le partecipazioni superano i 20.000 BTC

Introduzione

MARA, società di mining di Bitcoin, nota anche come Marathon Digital, ha compiuto una mossa significativa acquistando Bitcoin per un valore di 100 milioni di dollari. Questo grande acquisto porta il totale delle partecipazioni Bitcoin di MARA a oltre 20.000 BTC. MARA prevede di adottare una strategia “HODL” completa, il che significa che conserverà tutti i Bitcoin estratti e continuerà a effettuare ulteriori acquisti quando sarà il momento giusto.

Il grande acquisto di Bitcoin di MARA

MARA ha recentemente annunciato di aver acquistato altri 100 milioni di dollari in Bitcoin. Questa acquisizione porta il totale delle partecipazioni Bitcoin nel bilancio a oltre 20.000 BTC, per un valore di circa 1,3 miliardi di dollari. Questa somma rappresenta quasi lo 0,1% dell’offerta totale di Bitcoin di 21 milioni.

MARA non ha fornito dettagli specifici su quando ha effettuato questi acquisti o sul prezzo medio per Bitcoin. Tuttavia, Salman Khan, CFO di MARA, ha affermato che la società ha approfittato delle favorevoli condizioni di mercato per effettuare questi acquisti strategici. Sulla base dell’importo in dollari e delle loro partecipazioni di 18.536 BTC alla fine di giugno, è probabile che le ultime acquisizioni siano di circa 1.500 BTC, acquistate nella fascia di prezzo da 54.000 a 68.000 dollari.

Precedenti acquisti di Bitcoin

Questa non è la prima volta che MARA acquista Bitcoin al di fuori della sua produzione mineraria. Nel gennaio 2021, MARA ha acquistato Bitcoin per un valore di 150 milioni di dollari. Secondo Salman Khan, la maggior parte dei Bitcoin nel bilancio di MARA proviene dalle sue attività minerarie.

La strategia HODL completa di MARA

MARA ha deciso di adottare pienamente una strategia “HODL” per la sua politica di tesoreria Bitcoin. Ciò significa che conserverà tutti i Bitcoin estratti ed effettuerà acquisti strategici aggiuntivi periodicamente. Fred Thiel, presidente e CEO di MARA, ha affermato che questa strategia dimostra la loro fiducia nel valore a lungo termine di Bitcoin. Crede che Bitcoin sia la migliore riserva di tesoreria al mondo e sostiene l’idea che governi e società detengano Bitcoin come riserva.

Riduzione delle vendite di Bitcoin

Nel 2023, MARA ha ridotto la percentuale di Bitcoin venduti dalla sua produzione dal 56% al 31% nel 2024. Questa modifica è stata evidenziata in un rapporto di Bernstein, una società di ricerca e intermediazione. Prima dello scorso anno, MARA era solita conservare tutti i suoi Bitcoin. Date le attuali tendenze positive per Bitcoin, incluso un maggiore supporto istituzionale e un migliore ambiente macroeconomico, MARA si sta nuovamente concentrando sulla crescita della quantità di Bitcoin che detiene nel suo bilancio.

Leva finanziaria sul bilancio e sui mercati dei capitali

Seguendo la sua rinnovata strategia, MARA prevede di utilizzare la liquidità esistente nel suo bilancio e sui mercati dei capitali per finanziare le sue operazioni. Ciò significa che sta sfruttando la sua solidità finanziaria per sostenere la sua strategia HODL e ulteriori investimenti in Bitcoin.

Espansione nel mining di Altcoin

Il mese scorso, MARA ha annunciato di espandersi nel mining di Altcoin per diversificare i suoi flussi di entrate, specialmente dopo l’halving di Bitcoin. Ha iniziato a utilizzare i miner ASIC (Application-Specific Integrated Circuit) di Kaspa da settembre 2023. Questa mossa fa parte della sua strategia per crescere oltre Bitcoin e sfruttare il potenziale di altre criptovalute.

La fiducia di MARA in Bitcoin

Le recenti azioni di MARA riflettono la sua forte convinzione nel futuro di Bitcoin. Vedono Bitcoin come un bene cruciale e si impegnano a mantenere e aumentare le loro riserve Bitcoin. Adottando una strategia HODL completa, riducendo la percentuale di Bitcoin venduti ed espandendosi nel mining di Altcoin, MARA si sta posizionando per il successo a lungo termine nel mercato delle criptovalute.

Incoraggiare altri a detenere Bitcoin

Fred Thiel incoraggia altre entità, compresi governi e società, a detenere Bitcoin come riserva. Crede che il valore a lungo termine di Bitcoin lo renda una scelta ideale per le riserve di tesoreria. La strategia e le azioni di MARA servono da modello per altre società che stanno considerando mosse simili.

Le acquisizioni strategiche di Bitcoin di MARA

La strategia di MARA prevede l’effettuazione di acquisti strategici di Bitcoin in condizioni di mercato favorevoli. Questo approccio consente loro di massimizzare le loro partecipazioni in Bitcoin e di approfittare dei prezzi più bassi. Il loro recente acquisto da 100 milioni di dollari è una testimonianza di questa strategia e del loro impegno ad aumentare le loro riserve Bitcoin.

Impatto del calo del prezzo di Bitcoin

Il recente calo del prezzo di Bitcoin ha fornito a MARA l’opportunità di aumentare le sue partecipazioni. La solidità del suo bilancio ha consentito loro di effettuare acquisti significativi anche durante le flessioni del mercato. Questa capacità di acquistare a prezzi bassi e mantenere a lungo termine è una parte chiave della loro strategia HODL.

Conclusione

Il recente acquisto di Bitcoin da 100 milioni di dollari di MARA e la sua strategia HODL completa dimostrano la loro forte convinzione nel futuro di Bitcoin. Detenendo e acquisendo strategicamente Bitcoin, riducendo le vendite ed espandendosi nel mining di Altcoin, MARA si sta posizionando come leader nel mercato delle criptovalute. Le loro azioni e la loro strategia servono da modello per altri, evidenziando il potenziale di Bitcoin come riserva di tesoreria.

Il motore degli ETF di Wall Street accelera dopo una cattura da 17 miliardi di dollari in Bitcoin

Introduzione

Il motore degli ETF (fondi negoziati in borsa) a Wall Street sta ruggendo di nuovo, soprattutto dopo un’enorme acquisizione di Bitcoin per un valore di 17 miliardi di dollari. Questa ondata ha reso gli emittenti desiderosi di lanciare nuovi fondi crittografici, in particolare dopo i recenti debutti degli ETF Ether. La domanda di ETF Bitcoin è esplosa, con entrate nette pari a 17,5 miliardi di dollari.

Corsa ai nuovi fondi crittografici

Appena 48 ore dopo che i regolatori statunitensi hanno approvato gli ETF Ether, i gestori patrimoniali si stanno affrettando a lanciare nuovi prodotti sul mercato degli asset digitali. ProShares ha recentemente presentato la documentazione per sei nuovi fondi che punterebbero al rialzo o al ribasso su Bitcoin o Ether. Anche Hashdex sta cercando di creare un fondo che includa sia Bitcoin che Ether. Inoltre, VanEck ha annunciato l’intenzione di lanciare un ETF basato su Solana, la quinta più grande criptovaluta. Tuttavia, gli analisti prevedono un percorso impegnativo per un tale lancio.

Crescita nel mercato degli ETF

Il mercato degli ETF è in fermento. Nonostante la posizione cauta della SEC, gli ETF Bitcoin sono tra i fondi più apprezzati quest’anno, superando persino alcuni noti fondi tecnologici. Secondo Roxanna Islam di VettaFi, gli ETF sono noti per spingere i confini. Si aspetta ulteriori depositi creativi di ETF crittografici man mano che cresce l’interesse degli investitori per gli ETF crittografici tradizionali al pronti.

Nuovi lanci e chiusure di fondi

Il mercato degli ETF statunitense, del valore di 9,4 trilioni di dollari, sta registrando una rapida crescita nei lanci di nuovi fondi. Dall’inizio dell’anno sono stati avviati oltre 330 nuovi fondi, rispetto a circa 500 per l’intero anno scorso. Tuttavia, il mercato sta assistendo anche a un numero significativo di chiusure di fondi, con oltre 100 ETF chiusi nel 2024, in modo simile all’anno scorso.

Debutti di successo degli ETF Bitcoin ed Ether

Il debutto degli ETF Bitcoin ed Ether ha avuto un successo sorprendente. Gli ETF Ether, lanciati solo una settimana fa, hanno già registrato entrate sostanziali. Otto ETF Ether su nove hanno attirato investimenti, con i prodotti di BlackRock e Bitwise che hanno raccolto ciascuno più di 200 milioni di dollari. Tuttavia, sia gli ETF che lo stesso Ether hanno subito un calo giovedì, che alcuni esperti di mercato avevano previsto come un evento di “vendi la notizia”.

Ingenti entrate di ETF Bitcoin

Gli ETF Bitcoin hanno ottenuto risultati eccezionali, con entrate nette pari a 17,5 miliardi di dollari dall’inizio dell’anno. Questi ETF sono in fase di sviluppo da anni e il loro lancio indica un ambiente normativo statunitense più favorevole per le risorse digitali. Questo cambiamento normativo sta incoraggiando i gestori patrimoniali a essere più creativi con i loro prodotti.

Popolarità degli ETF inversi e a leva

Gli ETF inversi e a leva hanno guadagnato una notevole popolarità nell’ultimo anno. Questi ETF utilizzano derivati per aumentare i rendimenti o pagare l’opposto del rendimento di un’azione o di un indice. Gli investitori al dettaglio sono particolarmente attratti da questi ETF per il loro potenziale di raddoppiare o triplicare i guadagni, nonostante il rischio di perdite amplificate. Gli ETF a leva hanno registrato circa 9 miliardi di dollari di entrate quest’anno, sulla buona strada per superare i 10,2 miliardi di dollari dell’anno scorso. Un ETF Bitcoin a leva, quotato con il simbolo BITX, ha accumulato quasi 2 miliardi di dollari di entrate quest’anno, con guadagni del 50%.

La strada da percorrere per gli ETF crittografici

L’introduzione di nuovi ETF crittografici, in particolare quelli basati su Bitcoin ed Ether, ha creato fermento sul mercato. I gestori patrimoniali sono desiderosi di esplorare nuove opportunità nello spazio delle risorse digitali, nonostante le sfide poste dall’ambiente normativo. Il successo di questi ETF indica un forte interesse degli investitori e un possibile cambiamento nelle dinamiche di mercato.

Interesse degli investitori e dinamiche di mercato

Il crescente interesse per gli ETF crittografici riflette una tendenza più ampia di maggiore interesse degli investitori per le risorse digitali. Man mano che un maggior numero di ETF crittografici tradizionali al pronti guadagna terreno, possiamo aspettarci di assistere a un’ondata di nuovi depositi per strategie crittografiche. Questa tendenza dovrebbe continuare man mano che gli investitori cercano di diversificare i propri portafogli con prodotti finanziari innovativi.

Conclusione

Il motore degli ETF di Wall Street è a pieno regime, trainato dall’enorme acquisizione di 17 miliardi di dollari in Bitcoin e dal lancio di successo degli ETF Ether. I gestori patrimoniali si stanno affrettando a introdurre nuovi fondi crittografici, mentre gli investitori sono impazienti di esplorare queste nuove opportunità. Nonostante le sfide, il futuro degli ETF crittografici sembra promettente, con una crescita e un’innovazione continue all’orizzonte.

Un fondo di investimento in Bitcoin apre le porte alla cittadinanza UE

Un nuovo fondo di investimento offre ora ai possessori di Bitcoin la possibilità di diventare cittadini dell’Unione Europea (UE) attraverso il programma visto d’oro del Portogallo. Questa opportunità è stata presentata da Alessandro Palombo, co-fondatore e CEO di Unbound Fund.

Cittadinanza portoghese tramite investimento in Bitcoin

In un post recente, Alessandro Palombo ha annunciato che il suo fondo è il primo a consentire agli investitori di ottenere la cittadinanza portoghese investendo in Bitcoin (BTC). Secondo Palombo, questa opportunità unica è possibile attraverso il programma di permesso di soggiorno dorato del Portogallo.

Investire in Bitcoin per ottenere la cittadinanza UE

Per qualificarsi per questo programma, gli investitori devono possedere indirettamente Bitcoin per un valore di 500.000 euro (circa $ 542.000) attraverso l’Unbound Fund. Questo investimento li renderà idonei per il programma di permesso di soggiorno dorato del Portogallo. Questo programma è un programma di residenza per investimento di cinque anni progettato per cittadini non appartenenti all’UE.

Come funziona il fondo

Palombo ha spiegato che il fondo investe in società che hanno una strategia di detenzione passiva di Bitcoin al 100%. Ciò significa che il fondo non sta cercando di cronometrare i mercati per vendere BTC. Inoltre, il fondo investirà in fondi negoziati in borsa (ETF) di BlackRock per garantire sicurezza e semplicità.

La visione di Palombo per Bitcoin e la libertà

Palombo ritiene che utilizzare Bitcoin come strumento per ottenere libertà di movimento sia reciprocamente vantaggioso sia per gli investitori che per il Portogallo. Ha scelto di vivere in Portogallo con la sua famiglia e ritiene che il programma di cittadinanza europea per investimento sia il migliore per ragioni tecniche e strategiche.

Successo attuale e piani futuri

Palombo ha menzionato che il fondo ha già integrato numerosi clienti ed è in trattativa con team complementari per espandere i suoi servizi.

Aumento del prezzo di Bitcoin

Il 22 luglio, il prezzo di Bitcoin ha raggiunto il suo livello più alto in 40 giorni, raggiungendo $ 68.518 su alcune piattaforme. Gli analisti attribuiscono questo aumento di quasi il 20% in 10 giorni alla fine della liquidazione di Bitcoin da parte del governo tedesco e alla crescente fiducia nella possibilità che la Federal Reserve statunitense tagli i tassi di interesse nel 2024.

Programma di permesso di soggiorno dorato del Portogallo

Il programma di permesso di soggiorno dorato del Portogallo, spesso chiamato programma visto d’oro del Portogallo, è un programma di residenza per investimento di cinque anni per cittadini non appartenenti all’UE. Questo programma consente agli investitori di vivere, lavorare e studiare in Portogallo e di muoversi liberamente all’interno dell’area Schengen dell’Europa.

Vantaggi del visto d’oro portoghese

• Viaggi senza visto: Consente viaggi senza visto nell’area Schengen dell’Europa.
• Lavoro e studio: Dà diritto di vivere, lavorare e studiare in Portogallo.
• Idoneità alla cittadinanza: Gli investitori possono richiedere la cittadinanza dopo cinque anni come residenti legali, mantenendo le loro altre cittadinanze.
• Basso requisito di presenza fisica: Richiede solo una media di sette giorni all’anno di permanenza in Portogallo durante questo periodo.
• Alta qualità della vita: Il Portogallo offre eccellenti scuole e università internazionali e portoghesi, cucina locale, clima mite, ricca cultura e alto livello di sicurezza.
• Sanità: Fornisce accesso a cliniche e ospedali sanitari di qualità internazionale.

Requisiti per il visto d’oro portoghese

I candidati possono scegliere tra diverse opzioni di investimento in diverse categorie:

Opzioni di trasferimento del capitale

1. Fondo di investimento o capitale di rischio: Investire 500.000 euro in un fondo dedicato alla capitalizzazione di società portoghesi con scadenza quinquennale e almeno il 60% del portafoglio di investimenti in società con sede in Portogallo.
2. Ricerca scientifica: Investire 500.000 euro in attività di ricerca pubbliche o private all’interno del sistema scientifico e tecnologico nazionale del Portogallo.
3. Area a bassa densità di popolazione: Investire 400.000 euro in un’area a bassa densità di popolazione.
4. Sostegno culturale: Investire 250.000 euro in produzione artistica o recupero/manutenzione del patrimonio culturale nazionale.
5. Sostegno culturale in area a bassa densità di popolazione: Investire 200.000 euro in progetti culturali all’interno di un’area a bassa densità di popolazione.

Opzioni di investimento commerciale

1. Creazione di posti di lavoro: Creare un minimo di dieci nuovi posti di lavoro o otto nuovi posti di lavoro in un’area a bassa densità di popolazione.
2. Costituzione di società commerciale: Investire 500.000 euro nella creazione di una società commerciale in Portogallo che crei almeno cinque posti di lavoro permanenti per tre anni o aumenti il capitale sociale di una società esistente, mantenendo almeno dieci posti di lavoro per tre anni.

Definizione di area a bassa densità di popolazione

Un’area a bassa densità di popolazione in Portogallo è definita come avente meno di 100 abitanti per chilometro quadrato o un PIL pro capite inferiore al 75% della media nazionale.

Procedure e tempistiche per il visto d’oro

Dopo aver ricevuto il permesso di soggiorno, i candidati devono fornire dati biometrici e documenti originali aggiornati a ogni rinnovo. Il permesso iniziale viene normalmente rilasciato per un anno, ma è stato esteso a due anni a causa della pandemia di Covid-19. I rinnovi successivi sono per periodi di due anni.

Processo di domanda

Il processo di domanda prevede due viaggi in Portogallo:

1. Viaggio iniziale: Per scegliere l’investimento idoneo, iniziare il procedimento legale e aprire un conto bancario.
2. Secondo viaggio: Per fornire i dati biometrici e i documenti originali.

L’intero processo per acquisire un permesso di soggiorno portoghese tramite investimento può richiedere più di 18 mesi.

Perché scegliere il Portogallo per gli investimenti in Bitcoin?

Il Portogallo è una destinazione attraente per gli investimenti in Bitcoin grazie al suo clima favorevole, alla sua ricca cultura e alla sua posizione strategica in Europa. Il paese offre un’elevata qualità della vita con eccellenti sistemi di istruzione e sanitari. Anche il programma visto d’oro offre un percorso verso la cittadinanza UE, rendendolo un’opzione auspicabile per gli investitori che cercano di espandere le proprie opportunità in Europa.

Conclusione

Unbound Fund, guidato da Alessandro Palombo, offre un’opportunità innovativa per i possessori di Bitcoin di ottenere la cittadinanza UE attraverso il programma visto d’oro del Portogallo. Investendo in Bitcoin e soddisfacendo i requisiti del programma, gli investitori possono godere dei vantaggi di vivere, lavorare e viaggiare liberamente all’interno dell’Unione Europea. Con il valore crescente di Bitcoin e i vantaggi strategici del programma visto d’oro portoghese, questa iniziativa presenta un percorso di investimento unico e attraente per i cittadini non appartenenti all’UE.

Ferrari estende i pagamenti in criptovaluta all’Europa dopo il lancio negli Stati Uniti

Introduzione

Mercoledì, Ferrari ha annunciato che avrebbe esteso il suo sistema di pagamento in criptovaluta all’Europa. Ciò avviene dopo il lancio di successo del sistema negli Stati Uniti lo scorso anno. A partire dalla fine di questo mese, i concessionari europei inizieranno ad accettare pagamenti in criptovaluta per le auto sportive di lusso Ferrari. La società italiana prevede di estendere questo schema ad altri concessionari internazionali entro la fine del 2024, a condizione che le criptovalute siano accettate legalmente in quei paesi.

Espansione in Europa

La decisione di Ferrari di espandere il suo sistema di pagamento in criptovaluta all’Europa arriva dopo un lancio di successo negli Stati Uniti. L’azienda mira a supportare i suoi concessionari europei per rispondere meglio alle mutevoli esigenze dei loro facoltosi clienti. Secondo Ferrari, la maggior parte dei suoi concessionari in Europa ha già adottato il nuovo sistema di pagamento o è in procinto di farlo.

Lancio negli Stati Uniti

L’anno scorso, Ferrari ha iniziato ad accettare pagamenti in criptovaluta negli Stati Uniti. Nonostante la volatilità di criptovalute come Bitcoin ed Ether, Ferrari ha risposto alle richieste dei suoi facoltosi clienti che preferivano utilizzare valute digitali. Per questo lancio, Ferrari ha stretto una partnership con BitPay, uno dei maggiori elaboratori di pagamenti in criptovaluta. BitPay ha facilitato le transazioni in Bitcoin, Ether e USDC, una stablecoin. Questa partnership ha garantito che i pagamenti in criptovaluta venissero immediatamente convertiti in valuta tradizionale, proteggendo i concessionari Ferrari dalle oscillazioni di prezzo ed escludendo commissioni o supplementi per i clienti.

Criptovalute e auto di lusso

Mentre molte aziende solide hanno evitato le criptovalute a causa della loro volatilità, Ferrari ha adottato un approccio diverso. Accettando le criptovalute, Ferrari ha soddisfatto le richieste della sua ricca clientela. Questa mossa sottolinea come i produttori di auto di lusso possano adattarsi alle mutevoli dinamiche di mercato e alle preferenze dei clienti. Man mano che le criptovalute guadagnano maggiore accettazione, è probabile che altri marchi di fascia alta seguano l’esempio di Ferrari.

Sfide dei pagamenti in criptovaluta

Nonostante i vantaggi, ci sono sfide associate all’utilizzo delle criptovalute per i pagamenti. Un problema importante è la regolamentazione irregolare delle valute digitali nei diversi paesi. Ad esempio, paesi come la Cina hanno limitato l’uso delle criptovalute. Inoltre, anche l’elevato consumo energetico richiesto per le transazioni in criptovaluta è stato un fattore dissuasivo.

Partnership con BitPay

BitPay ha svolto un ruolo cruciale nel sistema di pagamento in criptovaluta di Ferrari. Come principale elaboratore di pagamenti in criptovaluta, BitPay ha consentito a Ferrari di gestire le transazioni senza problemi. Convertendo i pagamenti in criptovaluta in valuta tradizionale, BitPay ha protetto i concessionari Ferrari dalla volatilità delle valute digitali. Questa partnership ha inoltre garantito che ai clienti non venissero addebitate commissioni o supplementi aggiuntivi, facilitando loro l’utilizzo delle criptovalute per acquistare auto Ferrari.

Piani futuri

Ferrari prevede di espandere il suo sistema di pagamento in criptovaluta in altre parti del mondo entro la fine del 2024. Tuttavia, questa espansione dipenderà dall’accettazione legale delle criptovalute in queste regioni. Ferrari non ha ancora fornito dettagli sul fatto che continuerà a utilizzare BitPay o se stringerà partnership con altri elaboratori di pagamento in Europa e altre regioni.

Soddisfare le esigenze dei clienti

La decisione di Ferrari di accettare pagamenti in criptovaluta è una risposta alle mutevoli esigenze dei suoi clienti. Molti clienti facoltosi preferiscono utilizzare valute digitali per le transazioni e Ferrari mira a soddisfare queste preferenze. Offrendo un sistema di pagamento alternativo, Ferrari offre ai suoi clienti maggiore flessibilità e comodità.

Aspetti legali e normativi

L’accettazione legale delle criptovalute varia da paese a paese. In alcune regioni, le valute digitali sono ampiamente accettate, mentre in altre affrontano restrizioni significative. Il piano di espansione di Ferrari terrà conto di questi aspetti legali e normativi. L’azienda mira a garantire il rispetto di tutte le leggi e i regolamenti pertinenti nei paesi in cui opera.

Preoccupazioni sul consumo di energia

L’elevato consumo di energia è un’altra preoccupazione associata alle transazioni in criptovaluta. Il processo di mining e verifica delle transazioni richiede una potenza computazionale sostanziale, che si traduce in un elevato consumo di energia. Ciò ha sollevato preoccupazioni ambientali che Ferrari dovrà affrontare man mano che espande il suo sistema di pagamento in criptovaluta.

Conclusione

La decisione di Ferrari di estendere il suo sistema di pagamento in criptovaluta all’Europa segna un passo importante nel mercato delle auto di lusso. Adottando le valute digitali, Ferrari soddisfa le preferenze dei suoi facoltosi clienti e rimane all’avanguardia nelle tendenze di mercato. La partnership con BitPay è stata fondamentale per garantire transazioni fluide e proteggere i concessionari dalla volatilità delle criptovalute. Mentre Ferrari cerca di espandere questo sistema a livello globale, dovrà affrontare diverse sfide legali, normative e ambientali. Tuttavia, affrontando questi problemi, Ferrari può continuare a offrire soluzioni innovative ai suoi clienti e mantenere la sua posizione di leader nel settore delle auto di lusso.

Kraken distribuisce Bitcoin e Bitcoin Cash ai creditori di Mt. Gox

Martedì, il CEO di Kraken, Dave Ripley, ha annunciato che Kraken aveva “distribuito con successo” Bitcoin e Bitcoin Cash ai clienti colpiti dall’attacco di Mt. Gox quasi dieci anni fa. Ripley ha affermato: “Sono passati quasi dieci anni da quando Kraken è stata scelta dal curatore fallimentare per facilitare le indagini e la restituzione dei fondi dei clienti. È stato un nostro privilegio e un nostro dovere”.

Cronologia dell’attacco di Mt. Gox

Mt. Gox era un tempo il più grande exchange di criptovalute al mondo, gestendo oltre il 70% di tutte le transazioni Bitcoin a livello globale. Tuttavia, a febbraio 2014, degli hacker hanno rubato 850.000 Bitcoin, portando l’exchange a dichiarare bancarotta. Ai tassi odierni, quei Bitcoin rubati varrebbero 56 miliardi di dollari. L’attacco di Mt. Gox è stato uno degli eventi più significativi nella storia dell’industria delle criptovalute, causando shock diffusi e perdite finanziarie a migliaia di investitori.

Il ruolo di Kraken nel recupero

Kraken è stata uno dei cinque exchange selezionati per aiutare a restituire fondi ad alcuni dei 127.000 creditori colpiti dal crollo di Mt. Gox. Il CEO di Kraken, Dave Ripley, ha sottolineato la responsabilità che Kraken sentiva nell’aiutare il processo di recupero. “Sono passati quasi dieci anni da quando Kraken è stata scelta dal curatore fallimentare per facilitare le indagini e la restituzione dei fondi dei clienti. È stato un nostro privilegio e un nostro dovere”.

Il processo di distribuzione

Il processo di distribuzione prevedeva la restituzione di Bitcoin e Bitcoin Cash ai legittimi proprietari. Sebbene Kraken non abbia specificato l’importo totale restituito ai clienti di Mt. Gox, il suo coinvolgimento ha segnato un passo significativo nella risoluzione di una delle saghe più lunghe dell’industria delle criptovalute. Insieme a Kraken, anche altri exchange come Bitstamp, SBI VC Trade, Bitbank e Coincheck sono stati coinvolti nello sforzo di distribuzione.

Importi distribuiti e rimanenti

La società di analisi blockchain Arkham Intelligence ha riferito che il patrimonio di Mt. Gox aveva iniziato a trasferire 2,85 miliardi di dollari in Bitcoin a nuovi wallet. Di questa somma, 340 milioni di dollari sono stati trasferiti a quattro indirizzi separati di proprietà di Bitstamp. Arkham ha anche notato che il patrimonio di Mt. Gox detiene ancora circa 85.234 BTC, per un valore di 5,7 miliardi di dollari.

Stato attuale dei fondi

I creditori di Mt. Gox stanno aspettando più di 7 miliardi di dollari in Bitcoin, Bitcoin Cash e valuta fiat da varie entità responsabili della mediazione del processo di distribuzione dei fondi. La tempistica esatta in cui i creditori riceveranno i loro fondi da questi exchange rimane incerta, poiché nessuno ha fornito commenti sulla questione.

Il coinvolgimento di altri exchange

Oltre a Kraken, gli altri exchange coinvolti in questo sforzo includono Bitstamp, SBI VC Trade, Bitbank e Coincheck. Questi exchange sono stati selezionati per aiutare a restituire fondi ai creditori colpiti dal crollo del 2014. Ogni exchange ha svolto un ruolo cruciale nel garantire che il processo di distribuzione fosse il più fluido ed efficiente possibile.

L’importanza del coinvolgimento di Kraken

Il coinvolgimento di Kraken nel processo di recupero di Mt. Gox sottolinea il suo impegno nei confronti della comunità delle criptovalute. Assumendosi la responsabilità di distribuire Bitcoin e Bitcoin Cash, Kraken ha dimostrato la sua dedizione nell’aiutare gli investitori a recuperare i loro asset persi. Questa mossa ha anche contribuito a rafforzare la reputazione di Kraken come exchange affidabile e degno di fiducia nel settore delle criptovalute.

Sfide nel processo di distribuzione

Il processo di distribuzione non è stato privo di sfide. L’enorme volume di fondi da restituire e la complessità del monitoraggio e della verifica delle richieste hanno reso il processo lungo e intricato. Nonostante queste sfide, Kraken e gli altri exchange coinvolti hanno lavorato diligentemente per garantire che i creditori ricevessero i fondi dovuti.

Prospettive future per i creditori di Mt. Gox

Il futuro rimane incerto per i creditori di Mt. Gox. Sebbene siano stati compiuti progressi significativi nella distribuzione dei fondi, c’è ancora molta strada da fare. I creditori continuano ad aspettare la distribuzione del restante Bitcoin e Bitcoin Cash, e la tempistica di questo processo non è ancora chiara. Tuttavia, il coinvolgimento di exchange come Kraken offre speranza che il processo di recupero verrà infine completato.

Conclusione

La distribuzione di Bitcoin e Bitcoin Cash ai creditori di Mt. Gox segna una pietra miliare nel processo di recupero dopo l’attacco del 2014. Il ruolo di Kraken in questo sforzo sottolinea il suo impegno nei confronti della comunità delle criptovalute e la sua dedizione nell’aiutare gli investitori a recuperare i loro asset persi. Sebbene rimangano delle sfide, i progressi compiuti finora sono un segno positivo per il futuro dei creditori di Mt. Gox. Mentre il processo di recupero continua, il coinvolgimento di exchange affidabili come Kraken sarà cruciale per garantire che tutti i creditori ricevano i fondi dovuti.

Introduzione alla criptovaluta e al denaro

La criptovaluta è un nuovo tipo di tecnologia e di strumento finanziario. Sebbene condivida alcune caratteristiche del denaro, è percepita in modo diverso. Alcuni esperti chiamano le criptovalute “denaro”, ma è corretto? Possiamo davvero definire denaro le criptovalute? Sono abbastanza diverse dal denaro tradizionale da dover cambiare il nostro concetto di denaro?

Che cosa è il denaro?

Prima di decidere se le criptovalute sono denaro, dobbiamo capire che cosa è il denaro. Il denaro ha alcune proprietà che lo rendono utile. Ecco le principali proprietà del denaro:

• Mezzo di scambio
• Unità di misura
• Portabilità
• Frazionabilità
• Durabilità
• Fungibilità
• Riserva di valore
• Scarsità relativa

Mezzo di scambio

Il denaro deve essere facilmente scambiabile con beni e servizi.

Unità di misura

Il denaro deve aiutarci a confrontare il valore di beni e servizi diversi.

Portabilità

Il denaro deve essere facile da trasportare e spostare.

Frazionabilità

Il denaro dovrebbe essere facilmente divisibile in parti più piccole.

Durabilità

Il denaro deve durare a lungo senza deteriorarsi.

Fungibilità

Un’unità di denaro dovrebbe essere uguale a un’altra unità di denaro.

Riserva di valore

Il denaro dovrebbe mantenere il suo valore nel tempo.

Scarsità relativa

Il denaro non dovrebbe essere troppo comune; dovrebbe esserci un’offerta limitata.

Come sono nate queste proprietà

Queste proprietà sono state scoperte nell’arco di migliaia di anni attraverso miliardi di scambi. I mercanti hanno capito che queste proprietà erano necessarie per scambiare senza problemi. Rimuovere anche una sola proprietà rendeva gli scambi più difficili. Ecco perché l’oro e l’argento sono stati usati come denaro per così tanto tempo.

In passato, le persone usavano molte forme diverse di valuta. Attraverso l’esperienza, hanno imparato quali proprietà erano migliori per scambiare valore. Nel tempo, l’oro e l’argento sono diventati le forme più comuni di denaro perché possedevano tutte queste proprietà. Anche altri metalli come il rame sono usati, ma principalmente per transazioni molto piccole.

Punto chiave

Perché qualcosa sia denaro, deve avere tutte queste proprietà. Se ne manca anche solo una, non è denaro. Questo è importante da ricordare quando parliamo di denaro digitale.

Proprietà della criptovaluta e del denaro tradizionale

Ora, vediamo se queste proprietà si applicano al denaro digitale, come le criptovalute. Ecco di nuovo le proprietà del denaro:

• Mezzo di scambio
• Unità di misura
• Portabilità
• Frazionabilità
• Durabilità
• Fungibilità
• Riserva di valore
• Scarsità relativa

Applicazione delle proprietà del denaro tradizionale alle risorse digitali

Queste proprietà si applicano alle transazioni digitali? La risposta è sì. Tutte queste proprietà sono importanti anche per il denaro digitale.

Portabilità

Una risorsa digitale deve essere portatile per consentire transazioni rapide e facili.

Frazionabilità

Una risorsa digitale deve essere frazionabile. Altrimenti, sarebbe come un oggetto da collezione, non denaro.

Durabilità

Una risorsa digitale deve essere durevole, ovvero deve essere al sicuro da hacker e interferenze governative.

Fungibilità

Una risorsa digitale deve essere fungibile. Un’unità della risorsa digitale dovrebbe essere uguale a un’altra unità.

Unità di misura

Una risorsa digitale deve fungere da unità di misura per assegnare un valore a beni e servizi.

Mezzo di scambio

Una risorsa digitale deve essere un buon mezzo di scambio per facilitare le transazioni di qualsiasi dimensione.

Scarsità relativa

Una risorsa digitale deve essere relativamente scarsa per proteggere il suo valore a lungo termine.

Riserva di valore

Una risorsa digitale deve essere una buona riserva di valore, mantenendo il suo valore nel tempo e nello spazio.

Esplorazione delle proprietà monetarie digitali

Oggi ci sono oltre 20.000 criptovalute. Che cosa rende una criptovaluta? In parole povere, una criptovaluta è una valuta utilizzata per pagare beni e servizi. La sua caratteristica distintiva è che è digitale e non controllata da una singola parte.

Decentralizzazione

Decentralizzazione significa che nessuna singola parte controlla la rete di criptovaluta. Nessuno controlla l’emissione delle risorse e nessuna singola parte può influenzare la rete. Questo è importante per la sicurezza e la fiducia nel denaro digitale. In un ambiente ostile, la decentralizzazione protegge la rete dagli attacchi.

Privacy

La privacy è cruciale per il denaro digitale. Senza privacy, le monete digitali possono essere tracciate e rintracciate, compromettendo la loro fungibilità. Le criptovalute con registri pubblici, come Bitcoin, mancano di privacy, rendendo unica la storia di ogni moneta. Ciò significa che 1 Bitcoin non è uguale a un altro Bitcoin. La privacy garantisce che le monete digitali rimangano fungibili.

Scalabilità

La scalabilità si riferisce alla capacità di una rete di gestire una maggiore domanda. Se una rete non può essere scalata, le commissioni di transazione possono salire alle stelle, rendendola inutilizzabile per le piccole transazioni. Perché una risorsa digitale sia un buon mezzo di scambio, deve essere scalabile. Alcune criptovalute, come Bitcoin Cash e Monero, hanno dimostrato di poter essere scalate mantenendo basse le commissioni.

Scarsità assoluta

La scarsità assoluta significa che c’è un’offerta fissa della criptovaluta. Bitcoin, ad esempio, ha un’offerta fissa di 21 milioni di monete. Sebbene ciò renda l’asset più prezioso nel tempo, potrebbe non essere pratico per le transazioni quotidiane. Un’attività con un’offerta fissa può subire un’inflazione estrema, rendendo difficile per i commercianti fissare il prezzo di beni e servizi.

Programmabilità

La programmabilità consente la creazione di smart contract e applicazioni decentralizzate sulla blockchain. Sebbene questa sia una caratteristica affascinante, non è necessario che una risorsa digitale sia considerata denaro.

Conclusione

In sintesi, le criptovalute devono avere le proprietà del denaro tradizionale per essere considerate tali. Queste proprietà includono l’essere un mezzo di scambio, unità di misura, portatili, frazionabili, durevoli, fungibili, riserva di valore e relativamente scarse. Inoltre, per il denaro digitale, decentralizzazione, privacy e scalabilità sono cruciali.

Sebbene esistano molte criptovalute, solo poche, come Monero, hanno le proprietà necessarie per funzionare come denaro a lungo termine. Comprendere queste proprietà ci aiuta a vedere come le risorse digitali possono inserirsi nel futuro della finanza.

Aumento di Bitcoin: cosa ha spinto il rialzo settimanale del 17%?

Bitcoin ha registrato un aumento significativo, guadagnando circa il 17% in appena una settimana. Questo aumento equivale a circa 9.000 dollari in più di valore negli ultimi sette giorni. Lo scorso fine settimana, Bitcoin veniva scambiato a meno di 60.000 dollari. Tuttavia, il 22 luglio, è salito a un massimo delle ultime sei settimane, superando i 68.000 dollari. Andiamo ad analizzare cosa ha spinto questo slancio del mercato e se continuerà.

Bitcoin è tornato

Il 22 luglio, la società di ricerche di settore 10x Research ha fornito diverse ragioni per il forte rialzo del prezzo di Bitcoin. Innanzitutto, c’è stato un cambiamento nel sentiment di mercato. Quando Bitcoin ha superato un livello chiave a 61.133 dollari, il sentiment è passato da ribassista a rialzista. Questo cambiamento ha incoraggiato più investitori ad acquistare Bitcoin, facendone salire il prezzo.

Anche il trading al dettaglio ha svolto un ruolo importante. Molti investitori al dettaglio hanno acquistato Bitcoin durante il fine settimana, facendo salire il prezzo. Solo in questo fine settimana, Bitcoin è salito di oltre il 6%. Lunedì mattina in Asia, aveva raggiunto un massimo delle ultime settimane di 68.480 dollari.

Un altro fattore che ha contribuito all’aumento di Bitcoin è la variazione della liquidità del mercato. Dopo quattro settimane di deflussi netti di liquidità per un totale di 8 miliardi di dollari, la scorsa settimana i mercati delle criptovalute hanno registrato afflussi pari a 3,3 miliardi di dollari. Questo afflusso, proveniente principalmente da future, stablecoin ed ETF Bitcoin spot, ha segnato un cambiamento positivo di tendenza. La scorsa settimana, gli ETF Bitcoin spot hanno registrato afflussi per circa 1,24 miliardi di dollari in cinque giorni di negoziazione.

Influenza dell’ETF Ethereum spot

Anche l’entusiasmo attorno agli ETF Ethereum spot ha contribuito alla crescita del mercato. Questi ETF dovrebbero iniziare a essere negoziati il 23 luglio. Nonostante il prezzo di Ethereum sia salito solo del 4,5% nell’ultima settimana, contribuisce comunque al sentiment positivo generale nel mercato delle criptovalute.

Influenze del mercato globale

Ci sono voci secondo cui la Cina potrebbe adottare una posizione più favorevole nei confronti delle criptovalute. Le nuove normative di Hong Kong sulle criptovalute sono viste come un test per questo potenziale cambiamento. Inoltre, la Corea del Sud ha proposto di posticipare la tassazione sulle criptovalute fino al 2028, il che ha stimolato il trading speculativo e dato impulso al mercato.

Impatto dei dati sull’inflazione

I dati sull’inflazione dell’indice dei prezzi al consumo (IPC) inferiori alle attese della scorsa settimana hanno fissato un livello minimo per i prezzi di Bitcoin. Questi dati hanno fatto seguito a un calo del 20% dal picco al minimo, contribuendo a stabilizzare il prezzo di Bitcoin. Questa settimana, la pubblicazione dei rapporti sull’inflazione delle spese per consumi personali (PCE) potrebbe fornire un ulteriore slancio rialzista.

Politica statunitense e mercato delle criptovalute

Anche la politica statunitense ha influenzato il mercato delle criptovalute. Un fallito tentativo di assassinio di Donald Trump e il ritiro del Presidente Joe Biden dalla corsa elettorale hanno rafforzato ulteriormente il sentiment del mercato delle criptovalute. Circolano voci secondo cui la Securities and Exchange Commission (SEC) potrebbe presto chiudere un caso importante. Inoltre, l’ex presidente Trump dovrebbe tenere un attesissimo discorso a Nashville, dove potrebbe annunciare Bitcoin come asset di riserva strategica. Questo annuncio potrebbe innescare un aumento parabolico del prezzo di Bitcoin.

Una settimana rialzista in arrivo?

Markus Thielen, responsabile della ricerca presso 10x Research, ha affermato che questa settimana potrebbe esserci maggiore slancio. Ha sottolineato che circolano molte voci sull’archiviazione di un caso importante da parte della SEC. Inoltre, il prossimo discorso dell’ex presidente Trump potrebbe contenere notizie importanti per Bitcoin, potenzialmente spingendone ulteriormente il prezzo verso l’alto.

Impatto del trading al dettaglio

Gli investitori al dettaglio sono stati cruciali nel guidare il recente aumento del prezzo di Bitcoin. Le loro attività di trading nel weekend hanno portato a guadagni significativi che si sono protratti nella settimana successiva. Questo schema è stato evidente in questo weekend, quando Bitcoin è aumentato di oltre il 6% da venerdì a lunedì.

Afflussi di liquidità sul mercato

L’afflusso di liquidità nel mercato delle criptovalute è un altro fattore chiave. Dopo diverse settimane di deflussi, la scorsa settimana si è registrato un cambiamento positivo con afflussi pari a 3,3 miliardi di dollari. Questi afflussi provenivano principalmente da future, stablecoin ed ETF Bitcoin spot, segnando un cambiamento nelle tendenze del mercato.

ETF Bitcoin spot

Gli ETF Bitcoin spot hanno avuto un impatto sostanziale sul mercato. Solo la scorsa settimana, questi ETF hanno registrato afflussi per 1,24 miliardi di dollari. Questo afflusso di fondi negli ETF Bitcoin indica una forte fiducia degli investitori e contribuisce all’aumento generale dei prezzi.

Eccitazione per l’ETF Ethereum spot

Anche l’attesa attorno agli ETF Ethereum spot ha contribuito a stimolare il mercato delle criptovalute. Nonostante i guadagni di Ethereum siano rimasti al di sotto di quelli di Bitcoin, il sentiment positivo che circonda il lancio dell’ETF ha avuto un effetto benefico sul mercato.

Potenziale adozione delle criptovalute in Cina

Ci sono voci secondo cui la Cina potrebbe adottare una posizione più favorevole nei confronti delle criptovalute. Queste speculazioni sono state alimentate dalle nuove normative di Hong Kong sulle criptovalute, che sono viste come un potenziale test per un’adozione più ampia in Cina.

Posticipo della tassazione sulle criptovalute in Corea del Sud

In Corea del Sud, una proposta di posticipo della tassazione sulle criptovalute fino al 2028 ha stimolato il trading speculativo. Questa notizia ha avuto un impatto positivo sul mercato, contribuendo all’aumento del prezzo di Bitcoin.

Influenza dei dati sull’inflazione

I dati sull’inflazione dell’IPC inferiori alle attese della scorsa settimana hanno contribuito a stabilizzare i prezzi di Bitcoin. Questa settimana, la pubblicazione dei rapporti sull’inflazione PCE potrebbe fornire un ulteriore slancio rialzista, spingendo potenzialmente al rialzo i prezzi di Bitcoin.

Politica statunitense

Anche gli eventi politici negli Stati Uniti hanno influenzato il mercato delle criptovalute. Un fallito tentativo di assassinio di Donald Trump e il ritiro del Presidente Joe Biden dalla corsa elettorale hanno contribuito al sentiment positivo. Inoltre, le voci sulla chiusura di un caso importante da parte della SEC e il prossimo discorso di Trump a Nashville potrebbero aumentare ulteriormente il prezzo di Bitcoin.

Conclusione

Il recente aumento del prezzo di Bitcoin a oltre 68.000 dollari è stato guidato da una combinazione di fattori, tra cui cambiamenti nel sentiment di mercato, trading al dettaglio, afflussi di liquidità e influenze del mercato globale. L’attesa attorno agli ETF Bitcoin ed Ethereum spot, insieme ai potenziali cambiamenti nelle normative sulle criptovalute in Cina e Corea del Sud, hanno svolto anch’essi un ruolo significativo. Inoltre, gli eventi politici statunitensi e i dati sull’inflazione hanno avuto un impatto sul mercato. Man mano che questi fattori continuano a evolversi, il mercato delle criptovalute potrebbe vedere un ulteriore slancio nelle prossime settimane.

La proposta di riserva nazionale di Bitcoin suscita audaci previsioni da 1 milione di dollari

Di recente, c’è stato un aumento di interesse e di discussioni attorno a Bitcoin. Una figura di spicco nel mondo delle criptovalute, Andrew Kang, ha proposto che Bitcoin possa potenzialmente essere riconosciuto come un bene nazionale. Questa idea ha acceso le conversazioni all’interno della comunità di criptovalute, con gli appassionati che hanno dibattuto sulle sue implicazioni globali e che hanno fissato obiettivi di prezzo ambiziosi per Bitcoin.

Dalla speculazione alla promozione

L’analisi recente di Andrew Kang ha suscitato un dibattito significativo. In un post ampiamente diffuso, Kang ha rivelato che sono in corso discussioni tra i leader sulla possibilità di incorporare Bitcoin nelle riserve del tesoro nazionale. Sebbene queste discussioni rimangano speculative, sottolineano il potenziale significativo di Bitcoin, che potrebbe portare a vantaggi importanti per alcuni, anche se non per tutti.

Kang ritiene che queste discussioni indichino il potenziale inesplorato di Bitcoin, anche se non portano ad azioni immediate. Se Bitcoin diventasse un bene del tesoro nazionale, Kang prevede che il suo valore potrebbe salire alle stelle fino a 1 milione di dollari. Nota che l’attuale capitalizzazione di mercato di Bitcoin è significativamente sottovalutata, anche considerando una probabilità modesta dal 5% al 10%. Questa sottovalutazione è particolarmente degna di nota dato il recente aumento di interesse per Bitcoin, che era inferiore all’1%.

Un effetto domino globale

Il concetto degli Stati Uniti che adottano Bitcoin come valuta di riserva è rivoluzionario. Kang afferma che se gli Stati Uniti adottassero Bitcoin in questo modo, probabilmente spingerebbe altre nazioni a seguire il loro esempio. Ciò non solo convaliderebbe Bitcoin come un deposito di valore affidabile, ma accelererebbe anche la sua adozione sui mercati finanziari internazionali.

Ad aumentare l’ottimismo ci sono voci secondo cui una grande azienda asiatica potrebbe presto assumere ruoli simili a quelli di Coinbase e MicroStrategy. Uno sviluppo del genere migliorerebbe l’immagine di Bitcoin e incoraggerebbe più aziende a investire nel mercato delle criptovalute.

Kang sottolinea la rapida successione di questi sviluppi positivi, suggerendo che i prossimi mesi saranno cruciali per Bitcoin e i suoi sostenitori. Con il potenziale sostegno del governo, un’adozione più ampia e un crescente interesse aziendale, Bitcoin potrebbe essere sull’orlo di una nuova era.

Destreggiarsi tra vantaggi e rischi

Sebbene i potenziali vantaggi di Bitcoin come attività nazionale siano significativi, la sua implementazione presenta sfide sostanziali. Se il governo degli Stati Uniti riconoscesse Bitcoin, ciò potrebbe rafforzare la sua posizione di leader finanziario globale, in particolare contro rivali come Cina e Russia. Questa mossa potrebbe stimolare l’innovazione, attrarre esperti di tecnologia blockchain e portare alla creazione di un quadro normativo solido che migliori la sicurezza delle transazioni in criptovaluta e ne promuova un’adozione più ampia.

Tuttavia, i rischi sono considerevoli. La nota volatilità di Bitcoin rappresenta una minaccia significativa per la stabilità economica. Un calo improvviso del valore di Bitcoin potrebbe interrompere l’economia e complicare la gestione della politica monetaria.

I responsabili politici dovrebbero bilanciare attentamente l’impulso all’innovazione con la necessità di un sistema finanziario sicuro e stabile. Incorporare Bitcoin come attività di riserva strategica potrebbe migliorare notevolmente la sua credibilità nel settore finanziario, ma ciò deve essere attentamente valutato rispetto ai potenziali rischi economici e alle preoccupazioni per la protezione dei consumatori.

La strada da seguire

Le discussioni in corso sulla possibilità che Bitcoin diventi un bene nazionale evidenziano il suo crescente riconoscimento e il suo potenziale trasformativo nella finanza globale. Con ambiziosi obiettivi di prezzo e la possibilità di stabilire un precedente globale, Bitcoin è sull’orlo di un cambiamento significativo.

Tuttavia, il percorso da seguire sarà complesso e richiederà una strategia attenta. I prossimi mesi saranno critici per determinare se Bitcoin consoliderà il suo ruolo nei sistemi finanziari nazionali o rimarrà un bene speculativo con un potenziale inutilizzato.

In sintesi, la proposta di Andrew Kang secondo cui Bitcoin potrebbe essere riconosciuto come un bene nazionale ha suscitato previsioni audaci e discussioni animate all’interno della comunità delle criptovalute. Con il potenziale di Bitcoin di diventare un bene del tesoro nazionale, il suo valore potrebbe salire alle stelle fino a 1 milione di dollari. L’idea degli Stati Uniti che adottano Bitcoin come valuta di riserva potrebbe avere un effetto domino globale, spingendo altre nazioni a seguire il loro esempio e convalidando Bitcoin come un deposito di valore affidabile.

Tuttavia, sebbene i vantaggi di Bitcoin come attività nazionale siano significativi, i rischi sono considerevoli. I responsabili politici devono bilanciare attentamente l’impulso all’innovazione con la necessità di un sistema finanziario sicuro e stabile. Il percorso da seguire sarà complesso e richiederà una strategia attenta. I prossimi mesi saranno critici per determinare se Bitcoin consoliderà il suo ruolo nei sistemi finanziari nazionali o rimarrà un bene speculativo con un potenziale inutilizzato.

Con il potenziale sostegno del governo, un’adozione più ampia e un crescente interesse aziendale, Bitcoin potrebbe essere sull’orlo di una nuova era. Le discussioni in corso sulla possibilità che Bitcoin diventi un bene nazionale evidenziano il suo crescente riconoscimento e il suo potenziale trasformativo nella finanza globale. Il futuro di Bitcoin come bene nazionale è ancora incerto, ma le possibilità sono entusiasmanti.

La proposta di Andrew Kang ha suscitato un dibattito significativo, evidenziando il potenziale significativo di Bitcoin. Il concetto degli Stati Uniti che adottano Bitcoin come valuta di riserva è rivoluzionario e potrebbe avere un effetto domino globale. I potenziali vantaggi di Bitcoin come attività nazionale sono significativi, ma i rischi sono considerevoli. I responsabili politici devono bilanciare attentamente l’impulso all’innovazione con la necessità di un sistema finanziario sicuro e stabile.

In conclusione, il percorso da seguire per Bitcoin come bene nazionale sarà complesso e richiederà una strategia attenta. I prossimi mesi saranno critici per determinare se Bitcoin consoliderà il suo ruolo nei sistemi finanziari nazionali o rimarrà un bene speculativo con un potenziale inutilizzato. Il futuro di Bitcoin come bene nazionale è ancora incerto, ma le possibilità sono entusiasmanti.