Bitcoin ed Ethereum ETF: come BlackRock ha superato Grayscale nella gestione degli asset crypto
Il mondo delle criptovalute sta cambiando rapidamente e uno dei cambiamenti più significativi sta avvenendo nella gestione degli asset crypto. Per anni, Grayscale Investments è stato il nome leader in questo settore. Tuttavia, si è verificato uno sviluppo importante: BlackRock, un gigante della finanza tradizionale (TradFi), ha superato Grayscale nella gestione degli asset in criptovaluta, in particolare tramite Bitcoin ed Ethereum ETF.
BlackRock prende il comando
Solo otto mesi dopo il lancio degli ETF Bitcoin spot, BlackRock ha superato Grayscale in termini di asset in gestione (AUM) per i prodotti crypto quotati in borsa. Questo cambiamento è avvenuto più velocemente del previsto, secondo James Butterfill, responsabile della ricerca di CoinShares. Ha spiegato che questo cambiamento dimostra il potere dei fornitori di ETF affermati come BlackRock e la rapidità con cui possono acquisire il controllo del mercato.
Al momento, gli ETF spot Bitcoin ed Ethereum di BlackRock hanno raccolto 22 miliardi di dollari di asset, guidando il mercato delle criptovalute. D’altro canto, Grayscale, che gestisce una gamma di fondi crypto inclusi Solana e Chainlink, ha visto il suo AUM scendere a circa 20,7 miliardi di dollari. L’inversione nella leadership era stata anticipata per mesi e, con il lancio di spot Ethereum ETF a luglio, è avvenuta prima di quanto molti si aspettassero.
L’impatto degli Ethereum ETF
L’introduzione degli spot Ethereum ETF ha giocato un ruolo chiave nell’ascesa di BlackRock. Ethereum Trust (ETHE) di Grayscale ha registrato deflussi significativi, con il ritiro di 2,3 miliardi di dollari. Nel frattempo, l’Ethereum ETF di BlackRock ha registrato 966 milioni di dollari di afflussi netti, evidenziando il crescente interesse nei suoi prodotti.
Tom Dunleavy, partner della società di investimento in criptovalute MV Global, ha sottolineato che il successo di BlackRock è in parte dovuto alla sua forte rete di distribuzione. L’azienda ha promosso efficacemente i suoi prodotti Ethereum attraverso i principali media finanziari e collaborazioni con consulenti finanziari registrati (RIA). Questa ampia esposizione ha aiutato BlackRock ad attirare più attenzione e, di conseguenza, più investimenti.
Le difficoltà di Grayscale
Mentre i prodotti Ethereum di BlackRock hanno guadagnato terreno, Grayscale ha faticato a mantenere la sua posizione di mercato. Grayscale si è anche impegnata nella pubblicità, promuovendo i suoi prodotti in aeroporti e stazioni della metropolitana di New York City. Ciò, tuttavia, non è stato sufficiente per fermare i deflussi dai suoi fondi, in particolare il suo Ethereum Trust.
Una delle sfide chiave per Grayscale è il suo elevato rapporto di spesa. L’ETF spot Ethereum dell’azienda ha un rapporto di spesa del 2,5%, che è significativamente superiore allo 0,25% di BlackRock. Questa differenza ha reso le offerte di BlackRock più attraenti per gli investitori. Sebbene l’Ethereum Mini Trust di Grayscale offra una base di costo molto più bassa dello 0,15%, non è stato sufficiente a fermare il cambiamento nella leadership di mercato.
Secondo Butterfill, sarà difficile per Grayscale riguadagnare la sua posizione di vertice. Le commissioni più elevate sono un deterrente importante per gli investitori e, con alternative più economiche disponibili, è probabile che la quota di mercato di Grayscale continui a ridursi.
Il restringimento del divario tra Bitcoin ETF
La competizione tra BlackRock e Grayscale non si limita ai prodotti Ethereum. Anche i loro Bitcoin ETF sono in una gara serrata. Attualmente, Bitcoin Trust (GBTC) di Grayscale detiene $ 18,7 miliardi in asset, inclusi circa 297.000 Bitcoin. Tuttavia, a causa di mesi di deflussi, il divario tra GBTC e iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock si è ridotto a soli $ 1,5 miliardi. Il fondo di BlackRock ora gestisce 17,2 miliardi di dollari, facendo pressione significativa su Grayscale per mantenere il suo vantaggio.
L’importanza della distribuzione e delle partnership
Uno dei motivi per cui BlackRock è riuscita a colmare il divario con Grayscale è la sua capacità di sfruttare i suoi forti canali di distribuzione e le sue partnership. Collaborando a stretto contatto con consulenti finanziari registrati e promuovendo i suoi ETF attraverso noti media finanziari, BlackRock è riuscita ad attrarre una vasta gamma di investitori. Questo approccio ha aiutato l’azienda a guadagnare una significativa quota di mercato in un periodo relativamente breve.
Dunleavy ha sottolineato che la distribuzione continuerà a essere un fattore cruciale per il successo degli ETF crittografici. Man mano che sempre più operatori finanziari tradizionali come BlackRock entrano nel mercato, portano con sé relazioni consolidate e una comprovata capacità di raggiungere gli investitori. Ciò fornisce loro un vantaggio rispetto alle società cripto-native come Grayscale, che potrebbero non avere lo stesso livello di accesso alle reti finanziarie tradizionali.
Il ruolo dei rapporti di spesa nelle decisioni degli investitori
I rapporti di spesa sono un altro fattore critico che influenza le decisioni degli investitori. L’Ethereum ETF di BlackRock ha un rapporto di spesa dello 0,25%, in linea con le offerte di altri importanti operatori come Fidelity e Invesco. Tuttavia, è ancora significativamente inferiore al rapporto di spesa del 2,5% di Grayscale per il suo spot Ethereum ETF.
Gli investitori sono naturalmente attratti da commissioni più basse, poiché consentono rendimenti potenzialmente più elevati. Mentre l’Ethereum Mini Trust di Grayscale offre una struttura tariffaria più competitiva, non è sufficiente a compensare l’attrattiva dei prodotti di BlackRock. Di conseguenza, molti investitori stanno scegliendo di trasferire i propri asset da Grayscale a BlackRock.
Gli sforzi di Grayscale per rimanere competitiva
Nonostante le sfide, Grayscale non si arrende senza combattere. L’azienda ha lavorato per ridurre le sue commissioni e migliorare le sue offerte nel tentativo di rimanere competitiva. L’Ethereum Mini Trust di Grayscale, ad esempio, ha una base di costo dello 0,15%, rendendolo una delle opzioni più economiche disponibili.
Oltre a ridurre le commissioni, Grayscale sta anche esplorando nuovi prodotti e strategie per attrarre investitori. L’azienda ha ampliato la sua gamma di fondi crypto per includere monete come Solana e Chainlink, nella speranza di attrarre un pubblico più ampio. Tuttavia, resta da vedere se questi sforzi saranno sufficienti a riconquistare la sua leadership di mercato.
Il futuro degli ETF in criptovaluta
La battaglia tra BlackRock e Grayscale per il dominio nel mercato degli ETF crittografici è tutt’altro che finita. Man mano che più società finanziarie tradizionali entrano nello spazio, è probabile che la concorrenza si intensifichi. Queste aziende portano con sé vaste risorse, reti di distribuzione consolidate e un solido track record nei mercati tradizionali, che danno loro un vantaggio rispetto a società cripto-native come Grayscale.
Per gli investitori, questa competizione è uno sviluppo positivo. Man mano che più operatori entrano nel mercato, possono aspettarsi di vedere una gamma più ampia di prodotti, commissioni più basse e un servizio migliore. Tuttavia, ciò significa anche che società come Grayscale dovranno adattarsi rapidamente se vogliono rimanere rilevanti.
Nei prossimi mesi sarà interessante vedere come evolverà il mercato. BlackRock continuerà a guadagnare terreno o Grayscale troverà un modo per reclamare il suo posto al vertice? Solo il tempo lo dirà. Ma una cosa è certa: il mercato degli ETF crittografici sta entrando in una nuova fase e la competizione si sta facendo sempre più serrata.
L’ascesa di BlackRock al vertice del mercato degli ETF in criptovaluta è stata rapida e decisa. Sfruttando i suoi forti canali di distribuzione, i rapporti di spesa più bassi e la presenza consolidata nella finanza tradizionale, l’azienda è riuscita a superare Grayscale in termini di asset in gestione. Grayscale, un tempo leader in questo settore, sta ora lottando per tenere il passo mentre affronta deflussi e concorrenza da alternative più economiche.
Il futuro degli ETF crittografici sarà probabilmente modellato dalla continua competizione tra questi due giganti. Man mano che più società finanziarie tradizionali entreranno nel mercato, porteranno con sé le risorse e l’esperienza necessarie per sfidare le società cripto-native. Per ora, BlackRock ha il sopravvento, ma la corsa è tutt’altro che finita. Gli investitori dovrebbero tenere d’occhio gli sviluppi in questo spazio, poiché il panorama continua a cambiare.
In questo ambiente competitivo, distribuzione, partnership e rapporti di spesa saranno fattori chiave per determinare il successo. Le società che possono raggiungere efficacemente gli investitori, offrire commissioni competitive e fornire un solido track record avranno le