I miner di Bitcoin in una svendita storica, scaricano oltre 30.000 BTC per un valore di 2 miliardi di dollari questo mese
I miner di Bitcoin hanno recentemente venduto più di 30.000 BTC a giugno, segnando il ritmo di svendita più veloce in un anno. Questa rapida svendita ha ridotto le riserve dei miner al loro livello più basso in oltre 14 anni. Il motivo principale alla base di questa svendita massiccia sono i profitti ridotti a seguito dell’evento di dimezzamento di Bitcoin.
Crollo delle riserve dei miner
Secondo un rapporto della piattaforma di analisi IntoTheBlock, i miner di Bitcoin hanno liquidato oltre 30.000 BTC, per un valore di circa 2 miliardi di dollari, dall’inizio di giugno. Il rapporto mostra che le riserve dei miner, che erano oltre 1,94 milioni di BTC all’inizio di giugno, sono scese a meno di 1,91 milioni di BTC il 22 giugno.
Il ritmo di vendita più veloce in oltre un anno
La svendita di questo mese è notevole perché segna il ritmo di vendita più veloce in oltre un anno. Questa rapida svendita ha portato le partecipazioni totali in Bitcoin dei miner al loro livello più basso in oltre 14 anni. Il calo delle riserve BTC include le partecipazioni dei principali pool di mining come Poolin, Viabtc, Antpool, Binance, Bitfury e Bixin.
Impatto dell’evento di dimezzamento di Bitcoin
Il rapporto di IntoTheBlock attribuisce questa impennata nelle vendite di BTC al recente evento di dimezzamento di Bitcoin. Questo evento ha ridotto in modo significativo i margini di profitto dei miner. Il dimezzamento più recente, il 20 aprile, ha ridotto le ricompense per il mining da 6,25 BTC a 3,125 BTC. Questa riduzione delle ricompense ha reso più difficile per i miner mantenere i loro profitti.
Prospettiva storica
Lucas Outumuro, responsabile della ricerca presso IntoTheBlock, ha osservato che, storicamente, i miner hanno venduto le proprie riserve in modo relativamente lento. Questa rapida svendita è insolita rispetto alle tendenze passate. Ha affermato che i miner dovrebbero ridurre gradualmente le proprie partecipazioni in Bitcoin man mano che l’evento di dimezzamento continua a mettere sotto pressione i loro margini.
Impatto sul mercato
La rapida liquidazione da parte dei miner ha esercitato una notevole pressione al ribasso sul mercato delle criptovalute. Il prezzo del Bitcoin, che all’inizio di questo mese veniva scambiato a 71.907 dollari, è sceso di circa il 12% a 63.378,89 dollari, raggiungendo il punto più basso in sei settimane.
Declするもの del mercato delle altcoin
Anche il mercato delle altcoin ha subito un calo significativo. Le principali altcoin come Solana, Cardano, Dogecoin e Shiba Inu hanno visto i loro valori scendere di oltre il 20%. Questo calo nel mercato delle altcoin riflette l’impatto più ampio della svendita dei miner di Bitcoin.
Possibile fine della capitolazione dei miner
Nonostante l’attuale svendita, alcuni analisti ritengono che la capitolazione dei miner potrebbe volgere al termine. Essi suggeriscono che potrebbe esserci un potenziale per una tendenza rialzista più graduale per Bitcoin nel prossimo futuro. Questa potenziale ripresa potrebbe portare un po’ di sollievo al mercato delle criptovalute.
Rapporto di IntoTheBlock
Il rapporto di IntoTheBlock evidenzia la significativa svendita da parte dei miner di Bitcoin e il suo impatto sul mercato. Fornisce un’analisi dettagliata delle riserve dei miner e delle ragioni alla base della rapida svendita. Il rapporto discute anche le implicazioni più ampie per il mercato delle criptovalute.
Margini di profitto ridotti dei miner
Il recente evento di dimezzamento di Bitcoin ha ridotto in modo significativo i margini di profitto dei miner. Con le ricompense per il mining dimezzate, i miner trovano difficile mantenere le proprie operazioni. Ciò ha portato ad un aumento delle vendite di BTC, poiché i miner cercano di coprire i propri costi.
Principali pool di mining coinvolti
Il calo delle riserve BTC include vendite significative dai principali pool di mining. Poolin, Viabtc, Antpool, Binance, Bitfury e Bixin sono tra i più importanti pool di mining che hanno ridotto le proprie partecipazioni in Bitcoin. Questa svendita collettiva ha contribuito al calo generale delle riserve dei miner.
Pressione al ribasso sul prezzo di Bitcoin
La rapida svendita da parte dei miner ha esercitato una notevole pressione al ribasso sul prezzo di Bitcoin. Il calo del prezzo da 71.907 dollari a 63.378,89 dollari evidenzia l’impatto della liquidazione dei miner. Questo calo dei prezzi ha colpito non solo Bitcoin, ma anche il più ampio mercato delle criptovalute.
Le altcoin affrontano cali più ripidi
Sebbene Bitcoin abbia registrato un calo significativo dei prezzi, il mercato delle altcoin ha dovuto affrontare cali ancora più ripidi. Solana, Cardano, Dogecoin e Shiba Inu hanno registrato cali sostanziali di valore, riflettendo il sentimento generale del mercato.
Prospettive degli analisti
Gli analisti stanno osservando attentamente l’attuale situazione di mercato. Alcuni ritengono che la capitolazione dei miner potrebbe volgere al termine, il che potrebbe portare a una ripresa del prezzo di Bitcoin. Questa potenziale tendenza rialzista potrebbe fornire un po’ di ottimismo per il mercato delle criptovalute.
Prospettive future
Le prospettive future per Bitcoin e il mercato delle criptovalute rimangono incerte. La recente svendita da parte dei miner ha creato una significativa volatilità del mercato. Tuttavia, alcuni analisti rimangono fiduciosi nel fatto che il mercato si stabilizzerà e potenzialmente si riprenderà nei prossimi mesi.
Conclusione
In sintesi, i miner di Bitcoin hanno venduto oltre 30.000 BTC a giugno, causando un calo significativo delle loro riserve. Il recente evento di dimezzamento di Bitcoin ha ridotto i margini di profitto dei miner, portando a una rapida svendita. Ciò ha esercitato una pressione al ribasso sul prezzo di Bitcoin e ha colpito il più ampio mercato delle criptovalute. Sebbene il mercato rimanga volatile, c’è il potenziale per una ripresa poiché la capitolazione dei miner potrebbe volgere al termine.