Crollano i prezzi di Bitcoin ed Ethereum
I prezzi delle principali criptovalute come Bitcoin ed Ethereum hanno subito un brusco calo giovedì pomeriggio. Questo calo ha innescato un’ondata di liquidazioni, principalmente da posizioni long, mentre il mercato delle criptovalute è diventato rosso. Nonostante i guadagni sul mercato azionario, Bitcoin ed Ethereum, insieme ad altre criptovalute popolari come Solana e Dogecoin, hanno registrato forti perdite.
Prezzi di Bitcoin ed Ethereum in picchiata
Bitcoin ha registrato un calo significativo di quasi il 3% in poco più di un’ora, scendendo a circa $ 57.787. Il prezzo di Ethereum è sceso ancora di più, scendendo a $ 2.547 secondo i dati di CoinGecko. La tendenza al ribasso non si è limitata a questi due giganti. Altre criptovalute come Solana e Dogecoin hanno subito perdite ancora maggiori nello stesso periodo.
Liquidazioni e volatilità del mercato
Nelle ultime 24 ore, le liquidazioni hanno superato i 176 milioni di dollari, in gran parte a causa della volatilità improvvisa del mercato. Ethereum ha aperto la strada con oltre 59 milioni di dollari in posizioni liquidate, seguito da Bitcoin, che ha visto circa 50 milioni di dollari in liquidazioni. I rapidi cali dei prezzi hanno lasciato molti investitori in difficoltà mentre le loro posizioni long venivano liquidate.
L’impatto del rapporto IPC
In precedenza giovedì, sia Bitcoin che Ethereum erano stati volatili dopo la pubblicazione dell’ultimo rapporto sull’indice dei prezzi al consumo (IPC). I dati IPC, che misurano la variazione media dei prezzi nel tempo, non sembrano aver avuto un impatto diretto su questa ultima flessione delle criptovalute. Curiosamente, il mercato azionario ha registrato guadagni lo stesso giorno, mostrando una disconnessione tra i mercati finanziari tradizionali e il mercato delle criptovalute.
Mercato azionario contro mercato delle criptovalute
Mentre il mercato azionario sembrava aver ignorato qualsiasi preoccupazione del rapporto IPC, il mercato delle criptovalute è stato duramente colpito. Questa divergenza di rendimento tra azioni e criptovalute suggerisce che fattori diversi potrebbero essere in gioco nel guidare i prezzi delle criptovalute. Alcuni analisti ritengono che fattori macroeconomici come l’inflazione o i tassi di interesse potrebbero non essere le uniche ragioni alla base di questo improvviso calo dei prezzi delle criptovalute.
I livelli di supporto di Bitcoin sotto pressione
Il recente calo dei prezzi ha sollevato preoccupazioni sulla capacità di Bitcoin di mantenere i suoi attuali livelli di supporto. Con un prezzo che oscilla intorno a $ 57.787, si teme che possa rompere il livello di supporto di $ 56.000, portando a ulteriori vendite. Il prezzo di Bitcoin potrebbe subire una maggiore volatilità al ribasso a meno che non si riprenda sopra i 60.000 dollari a breve.
Prossima scadenza delle opzioni su Bitcoin
Un altro fattore che aumenta l’incertezza del mercato è la prossima scadenza delle opzioni su Bitcoin. Oltre 1,4 miliardi di dollari in opzioni su Bitcoin scadranno il 16 agosto, secondo Deribit. Questa grande quantità di opzioni in scadenza sta esercitando un’ulteriore pressione sul prezzo di Bitcoin. Se Bitcoin non si riprende sopra i 60.000 dollari prima della scadenza delle opzioni, ciò potrebbe introdurre maggiore volatilità e potenzialmente ridurre i prezzi.
Il ruolo degli ETF su Bitcoin
I fondi negoziati in borsa (ETF) su Bitcoin sono un altro fattore importante da considerare. Gli afflussi di ETF sono stati positivi per due giorni consecutivi, ma sono tornati negativi il 14 agosto, con deflussi netti superiori a 81 milioni di dollari, secondo Farside Investors. Tuttavia, i recenti dati favorevoli dell’IPC potrebbero aumentare la fiducia degli investitori, portando a maggiori afflussi negli ETF su Bitcoin.
In che modo i dati IPC potrebbero influenzare i prezzi delle criptovalute
L’Ufficio delle statistiche del lavoro degli Stati Uniti ha riportato una lettura dell’indice dei prezzi al consumo (IPC) che mostra un aumento annualizzato dei prezzi del 2,9%, il tasso di aumento più lento dal 2021. Questo rapporto IPC positivo potrebbe potenzialmente portare a maggiori afflussi negli ETF di Bitcoin, poiché gli investitori cercare di approfittare di un rally più ampio del mercato. Se gli ETF su Bitcoin continueranno a vedere investimenti maggiori, ciò potrebbe contribuire a stabilizzare il prezzo di Bitcoin e possibilmente portare a una ripresa.
Bitcoin scenderà sotto i $ 56.000?
Con il prezzo di Bitcoin che attualmente flirta con il livello di $ 57.000, molti si chiedono se potrebbe scendere sotto i $ 56.000. Il segno dei 56.000 dollari costituisce una zona di domanda chiave per Bitcoin, il che significa che se il prezzo scende al di sotto di questo livello, ciò potrebbe portare a una vendita significativa. Gli investitori stanno osservando attentamente questo livello, poiché una rottura al di sotto potrebbe indicare un calo più ampio di Bitcoin.
Solana e Dogecoin affrontano perdite maggiori
Mentre Bitcoin ed Ethereum monopolizzano la maggior parte dei titoli, altre criptovalute come Solana e Dogecoin hanno registrato cali ancora più drastici. Queste monete sono spesso più volatili di Bitcoin ed Ethereum, il che le rende più suscettibili a grandi oscillazioni di prezzo durante i periodi di turbolenza del mercato.
Le liquidazioni continuano a creare scompiglio
Man mano che il mercato rimane volatile, le liquidazioni continuano a causare problemi agli investitori. Le posizioni long vengono liquidate man mano che i prezzi scendono, portando a una pressione al ribasso ancora maggiore sul mercato. I 176 milioni di dollari in liquidazioni nelle ultime 24 ore sono un chiaro segno di quanto velocemente le cose possano cambiare nel mercato delle criptovalute.
Come stanno rispondendo gli investitori
In risposta alla recente volatilità, molti investitori stanno adeguando le proprie strategie. Alcuni scelgono di uscire completamente dalle loro posizioni, mentre altri raddoppiano la posta in gioco, nella speranza di acquistare la flessione. L’incertezza del mercato ha reso difficile per gli investitori prendere decisioni sicure, il che ha portato a un’ampia gamma di risposte.
Il futuro dei prezzi di Bitcoin ed Ethereum
Guardando al futuro, il futuro dei prezzi di Bitcoin ed Ethereum rimane incerto. Molto dipenderà da come il mercato reagirà ai prossimi eventi, come la scadenza delle opzioni il 16 agosto e qualsiasi altro sviluppo macroeconomico. Se Bitcoin riuscisse a riprendersi sopra i 60.000 dollari, ciò potrebbe indicare una possibile ripresa. Tuttavia, se i prezzi continuassero a scendere, potremmo assistere a ulteriori liquidazioni e ulteriori cali.
Cosa significa questo per l’investitore medio?
Per l’investitore medio, la recente turbolenza del mercato è un promemoria dei rischi connessi al trading di criptovalute. Sebbene il potenziale di alti rendimenti sia sempre presente, lo è anche il potenziale di perdite significative. È importante che gli investitori rimangano informati e siano preparati a bruschi movimenti del mercato, come quello che abbiamo visto questa settimana.
Gli ETF su Bitcoin possono aiutare a stabilizzare i prezzi?
Un potenziale lato positivo per il mercato potrebbe essere il ruolo degli ETF su Bitcoin. Se gli afflussi in questi fondi aumentassero, ciò potrebbe fornire una certa stabilità molto necessaria al prezzo di Bitcoin. Gli ETF sono diventati uno strumento importante per gli investitori istituzionali che cercano di ottenere esposizione a Bitcoin, e la loro influenza sul mercato probabilmente continuerà a crescere in futuro.
Il recente calo dei prezzi di Bitcoin ed Ethereum ha suscitato preoccupazioni tra gli investitori. Con liquidazioni superiori a 176 milioni di dollari e la volatilità del mercato che non mostra segni di rallentamento, il futuro del mercato delle criptovalute rimane incerto. Come sempre, gli investitori dovrebbero rimanere informati ed essere preparati a tutto ciò che il mercato riserva. Che si tratti dell’impatto dei dati IPC, della prossima scadenza delle opzioni su Bitcoin o del ruolo degli ETF, molti fattori potrebbero influenzare i prezzi nei prossimi giorni e settimane.