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Il Bhutan, pioniere nell’adozione sostenibile delle criptovalute con l’energia idroelettrica

by mei
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Le partecipazioni in Bitcoin del Bhutan

Il Bhutan, un piccolo Paese montuoso situato nell’Asia meridionale, ha fatto un ingresso sorprendente nel mondo delle criptovalute. Di recente, è stato rivelato che il governo del Bhutan possiede una quantità significativa di Bitcoin (BTC), il che lo rende uno dei pochi Paesi attivamente coinvolti nelle operazioni di mining di criptovalute. Questa scoperta fa luce su come i piccoli Paesi possano adottare Bitcoin come strumento finanziario aggiuntivo nei loro portafogli nazionali. A differenza di altre nazioni, le partecipazioni in Bitcoin del governo del Bhutan non provengono da asset crittografici confiscati, ma sono il risultato di un mining strategico e privo di carbonio alimentato da risorse idroelettriche.

Arkham Intelligence scopre i 13.000 BTC del Bhutan

Arkham Intelligence, una società di analisi blockchain, ha recentemente tracciato e scoperto il portafoglio crittografico del Bhutan. Hanno scoperto che il governo reale del Bhutan possiede 13.092 BTC, valutati per oltre 750 milioni di dollari, e 656 Ethereum (ETH), insieme a piccole quantità di altri token come SAND e MATIC. Questa significativa accumulazione di Bitcoin è stata una rivelazione per molti, evidenziando l’ingresso silenzioso ma strategico del Bhutan nello spazio delle criptovalute. Le scoperte mostrano come Arkham Intelligence abbia scoperto i 13.000 BTC del Bhutan, sottolineando la trasparenza nell’adozione della tecnologia blockchain.

Operazioni di mining alimentate da risorse idroelettriche

Le operazioni di mining di Bitcoin del governo del Bhutan sono uniche a causa della loro dipendenza dall’energia idroelettrica per il mining. Il Paese è ricco di risorse idroelettriche, che utilizza per generare energia rinnovabile nel mining di criptovalute. Questo approccio consente al Bhutan di essere un minatore di criptovalute privo di carbonio, riducendo l’impatto ambientale comunemente associato al mining di criptovalute. Utilizzando l’eccesso di energia idroelettrica, il Bhutan garantisce che le sue operazioni di mining non interferiscano con le esigenze elettriche interne. L’impatto dell’energia idroelettrica sull’efficienza del mining di criptovalute è significativo, poiché fornisce una fonte di energia sostenibile ed economica.

Partnership tra Druk Holding e Bitdeer Technologies

Il successo delle iniziative di mining del Bhutan è dovuto in gran parte alla partnership tra Druk Holding e Bitdeer Technologies. Druk Holding, il ramo di investimento statale, ha investito 500 milioni di dollari in infrastrutture per il mining di Bitcoin. Questo investimento sostanziale ha portato allo sviluppo di strutture minerarie, tra cui una nell’ormai abbandonato progetto Education City. La partnership tra la Druk Holding del Bhutan e Bitdeer Technologies è stata fondamentale per promuovere gli investimenti tecnologici del Paese. Inoltre, il ruolo del pool di mining Foundry USA nell’accumulo di Bitcoin del Bhutan non può essere sottovalutato. Collaborando con il principale pool di mining, il Bhutan aumenta le sue possibilità di ottenere ricompense in blocco, che variano da 1 a 5 BTC al giorno.

Confronto con le riserve di Bitcoin di El Salvador

Le partecipazioni in Bitcoin del Bhutan hanno superato quelle di El Salvador, un Paese che si è espresso apertamente sulla sua adozione di Bitcoin sotto il presidente Nayib Bukele. El Salvador attualmente possiede 5.876 BTC, mentre il Bhutan ne possiede 13.092 BTC. Questo confronto tra le riserve governative di Bitcoin del Bhutan e di El Salvador evidenzia come un piccolo Paese come il Bhutan possa avere un impatto significativo sul portafoglio crittografico globale. Considerando il PIL del Bhutan di 2,96 miliardi di dollari all’anno, le partecipazioni in Bitcoin del governo sono sostanziali. L’importanza delle partecipazioni in BTC del Bhutan rispetto al suo PIL dimostra la fiducia del Paese nel valore futuro di Bitcoin e il suo ruolo nelle strategie nazionali di investimento in criptovalute.

Autocustodia ed evitamento dei rischi DeFi

Il Bhutan pratica strategie di autocustodia per le criptovalute detenute dal governo, garantendo il controllo totale sui propri asset digitali. Il governo non è esposto a prestiti, finanza decentralizzata (DeFi) o altri detentori terzi, riducendo al minimo i rischi associati alla volatilità del mercato. L’approccio del Bhutan alle criptovalute senza esposizione ai rischi DeFi riflette una strategia di investimento cauta e strategica. In precedenza, Druk Holding aveva collaborato con aziende come BlockFi e Celsius, ma non è stata colpita dai loro fallimenti. Questa gestione oculata dei propri asset crittografici protegge gli investimenti del Bhutan e supporta i suoi obiettivi finanziari a lungo termine.

Il ruolo di Druk Holding nella promozione degli investimenti tecnologici

Druk Holding svolge un ruolo fondamentale nella promozione degli investimenti tecnologici del Bhutan. La società di investimento statale ha collaborato con oltre 50 aziende, diversificandosi in settori come l’intelligenza artificiale (IA), le tecnologie dei droni, la produzione di hardware e altre tecnologie emergenti. Il ruolo di Druk Holding nella promozione degli investimenti tecnologici del Bhutan va oltre le criptovalute, con l’obiettivo di garantire il futuro dei cittadini del Bhutan. Scommettendo sul potenziale a lungo termine di Bitcoin e di altre tecnologie, Druk Holding contribuisce agli sforzi di sviluppo e modernizzazione del Paese.

Panoramica globale del Bitcoin di proprietà del governo

Il Bhutan è tra i numerosi governi che possiedono quantità significative di Bitcoin. Le monarchie che possiedono Bitcoin includono il Regno Unito, che detiene 61.245 BTC per un valore di 3,54 miliardi di dollari, principalmente da monete confiscate. Anche i 203.239 BTC del governo degli Stati Uniti e i 190.000 BTC del governo cinese sono in gran parte sequestrati da operazioni illegali. La Germania ha disinvestito 50.000 BTC, vendendoli sul mercato aperto. Questa panoramica globale di Bitcoin e asset crittografici di proprietà del governo mostra che le monarchie e altri governi stanno diventando attori significativi nel mercato delle criptovalute. Comprendere i portafogli di criptovalute governativi e la loro gestione è cruciale poiché l’influenza di queste partecipazioni sul mercato cresce.

I benefici ambientali del mining di criptovalute privo di carbonio

L’utilizzo da parte del Bhutan dell’eccesso di energia idroelettrica per il mining offre significativi benefici ambientali. Le operazioni di mining di criptovalute prive di carbonio riducono le emissioni di gas serra associate ai tradizionali metodi di mining che si basano sui combustibili fossili. I benefici ambientali del mining di criptovalute privo di carbonio sono in linea con gli sforzi globali per combattere il cambiamento climatico. Le pratiche del Bhutan dimostrano come l’energia rinnovabile nel mining di criptovalute possa portare allo sviluppo sostenibile, dando l’esempio ad altre nazioni da seguire.

Prospettive future del mining di Bitcoin nei piccoli Paesi

Le prospettive future del mining di Bitcoin nei piccoli Paesi come il Bhutan sono promettenti. Sfruttando le risorse di energia rinnovabile, gli investimenti strategici e le partnership con leader del settore come Bitdeer Technologies e Foundry USA, questi Paesi possono svolgere un ruolo significativo nel mercato globale delle criptovalute. Analizzare le strategie alla base dell’accumulo governativo di Bitcoin aiuta a capire come le nazioni possono diversificare i propri portafogli finanziari. L’utilizzo dell’eccesso di energia idroelettrica in Bhutan per il mining non solo aumenta l’economia del Paese, ma lo posiziona anche come leader nelle pratiche di mining sostenibili.

Le partecipazioni trasparenti in Bitcoin e le innovative operazioni di mining del Bhutan mostrano come un piccolo Paese possa partecipare efficacemente al mercato delle criptovalute. Attraverso partnership strategiche, investimenti in energia rinnovabile e un’attenta gestione degli asset digitali, il Bhutan sta abbracciando l’adozione della tecnologia blockchain. Il loro approccio offre preziose informazioni sulle strategie di investimento crittografico nazionali, sulle pratiche di autocustodia e sul potenziale di crescita sostenibile nel settore delle criptovalute. Mentre sempre più governi considerano l’adozione delle criptovalute, l’esempio del Bhutan evidenzia l’importanza di combinare il progresso tecnologico con la responsabilità ambientale.

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