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Il Bitcoin supera i 65.000 $ con l’economia statunitense in crescita

by Tatjana
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Il Bitcoin è tornato a far notizia superando il livello di 65.000 $ poiché l’economia degli Stati Uniti mostra una forte crescita. L’impennata dei prezzi della valuta digitale è strettamente legata agli ultimi dati economici, che rivelano che il prodotto interno lordo (PIL) degli Stati Uniti è cresciuto del 3% in questo trimestre. Questa crescita rappresenta un aumento significativo rispetto all’1,6% del trimestre precedente, come riportato dal Bureau of Economic Analysis (BEA). La notizia ha suscitato entusiasmo tra gli investitori, portando a un aumento del prezzo del Bitcoin che riflette il sentiment rialzista del mercato.

La crescita del PIL degli Stati Uniti al 3% è un chiaro indicatore del fatto che l’economia si sta riprendendo dagli impatti della pandemia di COVID-19. L’aumento della spesa dei consumatori e degli investimenti aziendali ha contribuito a questa crescita. Man mano che l’economia si rafforza, gli investitori cercano attività in grado di offrire rendimenti elevati. Il Bitcoin, spesso visto come una copertura contro l’inflazione e un bene rischioso, è diventato un’opzione interessante. Il valore della criptovaluta è aumentato in seguito al rapporto sulla crescita del PIL degli Stati Uniti del 3%, dimostrando come gli indicatori economici possono influenzare i prezzi del Bitcoin.

Anche i miglioramenti nel mercato del lavoro statunitense hanno svolto un ruolo significativo nell’aumento del prezzo del Bitcoin. Il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti ha segnalato una diminuzione delle richieste iniziali di disoccupazione, che sono scese di 4.000 a 218.000 destagionalizzate nella settimana terminata il 21 settembre. Questa riduzione delle richieste iniziali di disoccupazione suggerisce che le condizioni del mercato del lavoro stanno migliorando. Anche la media mobile a quattro settimane delle richieste di disoccupazione settimanali è scesa di 3.500 a 224.750. Queste cifre indicano una tendenza positiva nel mercato del lavoro, che si correla con gli aumenti dei prezzi del Bitcoin.

La combinazione di una forte crescita del PIL e di miglioramenti del mercato del lavoro ha creato per gli Stati Uniti prospettive economiche positive. Queste prospettive rafforzano il sentiment rialzista sul Bitcoin, portando a significativi aumenti di prezzo. Il Bitcoin ha raggiunto un massimo mensile dopo che la crescita del PIL degli Stati Uniti è salita al 3%, avvicinandosi a 65.500 $ e segnando un aumento del 3% nelle ultime 24 ore, secondo le statistiche di TradingView. La criptovaluta ha guadagnato più di 1.000 punti da quando sono stati rilasciati i numeri del PIL, dimostrando il forte legame tra performance economica e mercati delle criptovalute.

Gli investitori sono ottimisti sul futuro e questo sentiment rialzista del mercato sta influenzando i prezzi del Bitcoin. Con l’economia degli Stati Uniti su solide basi, molti si stanno rivolgendo al Bitcoin come un investimento promettente. La capitalizzazione di mercato della criptovaluta è aumentata, riflettendo l’afflusso di nuovi investitori e capitali. Oltre il 90% dei possessori di BTC è attualmente in profitto, secondo dati recenti. Questo elevato livello di redditività sta attirando maggiore attenzione sul Bitcoin, ma solleva anche preoccupazioni su potenziali correzioni di mercato.

Gli aggiustamenti di politica monetaria sia negli Stati Uniti che in Cina hanno avuto un impatto significativo sui mercati globali e sul prezzo del Bitcoin. Negli Stati Uniti, la Federal Reserve (Fed) ha compiuto una mossa sorprendente tagliando i tassi di interesse di 50 punti base. Questa decisione, la prima del suo genere dall’inizio della pandemia di COVID-19, ha ridotto i costi di prestito e incoraggiato gli investimenti in asset rischiosi come il Bitcoin.

Il taglio del tasso di interesse della Fed di 50 punti base è stato maggiore della prevista riduzione di 25 punti base. I trader si aspettano un altro taglio nella prossima riunione della Fed il 7 novembre, con le attuali scommesse che favoriscono un’altra riduzione di 50 punti base, secondo le previsioni dello strumento CME FedWatch. L’attesa di ulteriori riduzioni dei tassi di interesse ha alimentato le aspettative di politiche monetarie globali allentate, contribuendo a far salire il Bitcoin oltre i 64.000 $ all’inizio di questa settimana. Questi aggiustamenti di politica monetaria hanno implicazioni significative per l’economia e i mercati finanziari.

Nel frattempo, in Cina, le autorità stanno valutando la possibilità di iniettare 1 trilione di yuan (142 miliardi di dollari) nelle principali banche statali per stimolare prestiti e crescita economica. Questa potenziale mossa sarebbe la più grande iniezione di capitale della Cina dal 2008. Il finanziamento, proveniente da nuovi titoli sovrani, mira a contrastare il rallentamento delle prestazioni economiche e ad aumentare la liquidità. Tali misure di stimolo in Cina hanno un impatto globale, influenzando il comportamento degli investitori e le dinamiche di mercato. L’aumento della liquidità e la riduzione dei costi di prestito potrebbero avvantaggiare asset rischiosi come il Bitcoin, poiché gli investitori cercano rendimenti più elevati.

Mentre il prezzo del Bitcoin supera i 65.000 $, oltre il 90% dei possessori di BTC è ora in profitto. Questo livello di redditività è significativo, ma potrebbe anche rappresentare un rischio per la criptovaluta. Quando un’alta percentuale di investitori è in profitto, c’è la possibilità di maggiori vendite man mano che realizzano guadagni. Questa realizzazione del profitto da parte degli investitori può portare a potenziali correzioni dei prezzi, influenzando la capitalizzazione complessiva del Bitcoin.

Storicamente, quando la percentuale di possessori di Bitcoin redditizi raggiunge livelli così elevati, il mercato ha subito correzioni. Ad esempio, a luglio, quando oltre il 90% dei possessori era in profitto, il prezzo del Bitcoin è successivamente crollato poiché molti investitori hanno venduto i propri averi. Questo modello suggerisce che, sebbene gli attuali profitti siano incoraggianti, potrebbero anche portare a una maggiore volatilità nel mercato Bitcoin. Gli investitori dovrebbero essere cauti e considerare i rischi di potenziali correzioni dei prezzi dovute alla presa di profitto.

Il recente aumento del prezzo del Bitcoin ha rinnovato l’interesse degli investitori per i Bitcoin Spot ETF (Exchange-Traded Funds). Gli ETF spot consentono agli investitori di ottenere esposizione al Bitcoin senza detenere direttamente la criptovaluta. La potenziale approvazione degli ETF spot Bitcoin da parte degli enti normativi è stata oggetto di discussione, poiché potrebbe rendere l’investimento in Bitcoin più accessibile a un pubblico più ampio. Questo rinnovato interesse potrebbe ulteriormente

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