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8 indicatori chiave per comprendere il mercato rialzista di Bitcoin

by Tatjana
8 minutes read

Bitcoin si è ripreso dai suoi minimi del mercato ribassista e ora mostra forti rendimenti annuali di +126%. Molti investitori confrontano queste prestazioni con quelle dell’oro, dell’S&P 500 e del NASDAQ. Alcuni trader ritengono che questo aumento sia stato favorito dal lancio storico degli ETF Bitcoin, che sono diventati alcuni dei lanci di ETF di maggior successo nella storia. Questi ETF Bitcoin hanno raggiunto oltre 100 miliardi di dollari in asset in gestione e hanno generato un nuovo interesse nel volume degli scambi di criptovalute. Anche il ciclo di allentamento della politica monetaria della Federal Reserve potrebbe aver aumentato la fiducia nel settore delle criptovalute. Molti vedono questi fattori come importanti motori della domanda di Bitcoin, insieme alle sue metriche uniche sulla catena. Queste metriche includono il valore di mercato rispetto al valore realizzato, la natura pubblica della dinamica domanda-offerta della blockchain e i segnali che possono avvisare dei picchi del ciclo di mercato.

Bitcoin può sembrare confuso per coloro che leggono solo i titoli, ma esistono strumenti solidi che aiutano gli investitori a decidere quando acquistare, vendere o conservare. Ci sono otto indicatori importanti per chiunque cerchi di comprendere meglio questo mercato rialzista delle criptovalute. Offrono informazioni sulla traiettoria di crescita a lungo termine, mostrando al contempo variazioni a breve termine nell’euforia al dettaglio o possibili correzioni. Alcuni indicatori sono puramente on-chain, mentre altri riflettono il sentiment degli investitori al dettaglio al di fuori della blockchain. Ognuno di essi può guidare gli investitori che desiderano strategie di gestione del rischio quando il prezzo del Bitcoin si avvicina ai picchi del ciclo di mercato o che vogliono verificare se il Bitcoin è sopravvalutato o sottovalutato.

Saldi degli exchange e flussi netti degli exchange

Molti credono che i saldi degli exchange e i flussi netti degli exchange rivelino come si comportano i trader. Gli exchange detengono circa 2,5 milioni di Bitcoin, ovvero circa il 12,6% dell’offerta circolante. Questa cifra è diminuita rispetto ai circa 3 milioni di inizio anno, il che suggerisce che sempre più persone conservano i propri Bitcoin in portafogli privati. Gli osservatori vedono questa tendenza come un segno di fiducia crescente nel valore a lungo termine del Bitcoin e una possibile riluttanza ad archiviare monete su piattaforme centralizzate.
Quando questi saldi aumentano, può indicare che i detentori prevedono di vendere presto, il che potrebbe rallentare un mercato rialzista delle criptovalute. I trader sviluppano strategie per monitorare i saldi degli exchange durante un rialzo del Bitcoin, poiché una maggiore quantità di Bitcoin sugli exchange spesso si traduce in una pressione di vendita. Durante una fase di mania, i saldi degli exchange a volte aumentano più rapidamente. A quel punto, alcuni investitori decidono di proteggere i propri guadagni, aspettandosi un pullback. Altri osservano un punto di svolta nei flussi netti come un indizio che il mercato potrebbe raggiungere il massimo.

Punteggio Z di MVRV

Il punteggio Z di MVRV confronta il valore di mercato del Bitcoin con il suo valore realizzato. Questo rapporto aiuta gli analisti a individuare i momenti in cui Bitcoin potrebbe essere sopravvalutato o sottovalutato. Il valore di mercato è il prezzo corrente moltiplicato per l’offerta circolante, mentre il valore realizzato considera il prezzo medio al quale ogni moneta si è mossa l’ultima volta sulla blockchain pubblica. La differenza mostra se l’hype a breve termine sta spingendo il prezzo al di sopra di una base più stabile. Un punteggio Z elevato indica un mercato che potrebbe surriscaldarsi, spesso vicino ai picchi del ciclo di mercato. Un punteggio Z più basso suggerisce che Bitcoin ha ancora margini di crescita.
Chiunque voglia sapere come interpretare il punteggio Z di MVRV per le previsioni dei prezzi del Bitcoin può cercare letture superiori a 6 o 7, che nei cicli precedenti corrispondevano a un picco importante. Il punteggio Z ora rimane al di sotto di 3. Ciò suggerisce che, sebbene Bitcoin sia salito molto, potrebbe non essere a un picco estremo. Potrebbe salire ancora di più se la domanda del mercato rimane forte e se la politica monetaria della Federal Reserve rimane favorevole. Il punteggio Z di MVRV è uno dei preferiti tra i trader che vogliono evitare di inseguire una bolla di prezzo.

Onda HODL di oltre 1 anno

L’onda HODL di oltre 1 anno misura per quanto tempo Bitcoin è rimasto nei portafogli. Si concentra sulla percentuale di monete lasciate intatte per più di un anno. Ciò riflette il comportamento dei detentori a lungo termine che conservano le proprie monete nonostante le variazioni di prezzo. Durante una fase ribassista, la percentuale di monete che rimangono immobili tende ad aumentare. Quando i prezzi salgono, alcuni di questi detentori a lungo termine spostano i propri Bitcoin verso gli exchange o verso nuovi portafogli, riducendo le partecipazioni di oltre 1 anno.
Questa onda può aiutare le persone a decidere come utilizzare l’onda HODL di oltre 1 anno per cronometrare gli investimenti in Bitcoin. Quando l’onda inizia a scendere rapidamente, ciò può segnalare una presa di profit da parte di detentori esperti che ritengono che il prezzo sia vicino a un picco. Tuttavia, un cambiamento più lento in questa onda potrebbe indicare un mercato più misurato, con meno venditori in preda al panico. Sebbene una singola metrica non possa definire la direzione di un mercato, l’onda HODL si è dimostrata utile per interpretare il sentiment tra coloro che detengono grandi quantità di Bitcoin. Gli investitori che hanno fiducia nel futuro del Bitcoin potrebbero resistere ai cali, aspettandosi che il mercato salga ancora più in alto.

Prezzo terminale

Il prezzo terminale è una metrica specializzata on-chain che si basa sui Coin Days Destroyed, spesso chiamati CDD. Il CDD tiene traccia di quanto tempo le monete rimangono statiche prima di muoversi. Ad esempio, 10 BTC detenuti per 100 giorni rappresentano 1.000 giorni di moneta. Quando le monete vecchie si muovono, vediamo un valore CDD più alto. Questo metodo aiuta a mostrare quando i detentori a lungo termine agiscono.
Il prezzo trasferito è un valore medio basato sul CDD totale. Quindi moltiplichiamo il prezzo trasferito per il limite di offerta di Bitcoin di 21 milioni per ottenere il prezzo terminale. Gli osservatori utilizzano l’indicatore del prezzo terminale per individuare potenziali picchi del ciclo di mercato. Se il prezzo di mercato si avvicina al prezzo terminale, può segnalare un mercato surriscaldato. In questo momento, il prezzo terminale oscilla intorno a $ 188.000 e continua a salire. Molti presumono che, se il mercato rialzista rimane forte, Bitcoin potrebbe raggiungere o superare i $ 200.000. Le persone che desiderano aiuto per comprendere l’indicatore del prezzo terminale del Bitcoin per i picchi del ciclo di mercato osservano quando il prezzo di mercato reale si avvicina o supera questo limite teorico.

Trend delle ricerche Google

I trend delle ricerche Google tracciano la frequenza con cui le persone cercano parole chiave relative al Bitcoin. Questo indicatore esterno mostra il sentiment degli investitori al dettaglio e aiuta a valutare se un numero maggiore di persone sta entrando nel mercato. Durante i picchi precedenti, le ricerche Google per Bitcoin sono salite a un punteggio perfetto di 100, corrispondente ai picchi di euforia al dettaglio. Questa ondata di nuovi acquirenti può far salire i prezzi, ma può anche segnare un punto di rischio. In questo momento, nonostante l’ultimo rally, i trend delle ricerche Google rimangono al di sotto dei loro livelli più alti. Ciò implica che l’attenzione del grande pubblico potrebbe non aver raggiunto la stessa frenesia dei cicli precedenti.
Gli investitori osservano questi modelli di ricerca perché rivelano quando il grande pubblico potrebbe portare nuovo capitale nel volume degli scambi di criptovalute. Molti vogliono vedere perché i trend di Google sono importanti per prevedere il FOMO al dettaglio del Bitcoin. Quando la folla si accalca, il prezzo può saltare, ma può anche diventare fragile se questi nuovi arrivati decidono di vendere al minimo segno di problema. Questo indicatore è tutt’altro che perfetto, ma offre un modo diretto per vedere se l’interesse del pubblico sta aumentando o se il mercato rialzista ha ancora carburante per funzionare.

Rapporto profitto sulle spese sostenute (SOPR)

Il rapporto profitto sulle spese sostenute, o SOPR, misura se le monete si stanno muovendo con un profitto o una perdita. Se il SOPR è superiore a 1, significa che, in media, le persone che trasferiscono i propri Bitcoin lo fanno a un prezzo superiore a quello che hanno pagato. Un SOPR inferiore a 1 indica che i detentori stanno accettando perdite. Durante una fase rialzista, il SOPR generalmente rimane al di sopra di 1, riflettendo una forte fiducia e ven

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