La grande scommessa di Mastercard sulle criptovalute: andare oltre le stablecoin
Mastercard, un gigante globale dei pagamenti, sta facendo un grande passo nel mondo della blockchain e delle criptovalute. Ma a differenza di molti altri nel settore, l’azienda non sta puntando tutto sulle stablecoin. Piuttosto, Mastercard sta lavorando a nuovi modi per connettere i sistemi bancari tradizionali con la tecnologia blockchain, con l’obiettivo di portare i vantaggi delle criptovalute a più persone, senza dipendere fortemente dalle stablecoin.
MetaMask e Mastercard uniscono le forze
All’inizio di questa settimana, Mastercard ha annunciato una nuova partnership con MetaMask, uno dei portafogli di criptovalute più popolari per gli utenti di Ethereum. Insieme, hanno lanciato una carta di debito che consente alle persone di spendere le proprie criptovalute in qualsiasi negozio o sito web che accetti Mastercard. Ciò significa che le persone ora possono utilizzare il proprio portafoglio Ethereum per effettuare acquisti nella vita di tutti i giorni.
Raj Dhamodharan, responsabile delle criptovalute e della blockchain di Mastercard, ha spiegato il significato di questa mossa: “Stiamo aprendo questo potere d’acquisto di criptovalute ai nostri oltre 100 milioni di punti di accettazione. Se i consumatori vogliono acquistarle, se vogliono poterle utilizzare, vogliamo consentirglielo, in modo sicuro”.
Tuttavia, non tutte le criptovalute sono compatibili con questa nuova carta MetaMask. Possono essere utilizzate solo stablecoin come USDT e USDC, nonché Ethereum avvolto. Questa decisione riflette l’approccio cauto di Mastercard nei confronti delle criptovalute, dando priorità alla sicurezza e all’affidabilità.
Stablecoin: un ponte tra finanza tradizionale e blockchain
Le stablecoin sono diventate un modo popolare per collegare i sistemi finanziari tradizionali alla tecnologia blockchain. Queste valute digitali sono ancorate al valore del denaro fiat, come il dollaro statunitense, il che le rende stabili rispetto ad altre criptovalute. Man mano che la blockchain e i servizi bancari tradizionali diventano sempre più connessi, le stablecoin sono spesso viste come un modo affidabile per trasferire denaro tra i due mondi.
Ma, nonostante la loro popolarità, Mastercard non è convinta che le stablecoin debbano essere al centro della rivoluzione delle criptovalute. Dhamodharan ha sottolineato questo punto: “Non possiamo semplicemente dire che tutto deve essere convertito in stablecoin prepagate prima che possa alimentare il commercio. Sembra un grosso ostacolo che l’industria si sta preparando a superare”.
La visione di Mastercard: andare oltre le stablecoin
Invece di dipendere esclusivamente dalle stablecoin, Mastercard sta lavorando alla creazione di un sistema alternativo. Questo sistema consentirebbe alle banche tradizionali di rimanere al centro della nuova economia digitale. Invece di dare alle società di criptovalute come Circle e Tether tutto il controllo, Mastercard vuole mantenere i servizi di pagamento e le banche come attori chiave.
Una delle parti fondamentali di questo piano è rendere disponibili i depositi bancari sui sistemi blockchain. Oggi, i depositi bancari sono già digitali, ma non esistono sulla blockchain. Dhamodharan stima che ci siano circa 15 trilioni di dollari in depositi bancari digitali solo negli Stati Uniti. L’obiettivo di Mastercard è portare questi depositi sulla blockchain, rendendoli utilizzabili per acquisti e altre transazioni all’interno dell’ecosistema delle criptovalute.
Multi-Token Network: un nuovo modo per tokenizzare i depositi bancari
L’estate scorsa, Mastercard ha lanciato un programma chiamato Multi-Token Network (MTN). Questa rete consente ai depositi bancari di esistere simbolicamente sulla blockchain senza richiedere alle banche di integrarsi completamente con Ethereum o altri sistemi blockchain. Ad esempio, Bank of America non avrebbe bisogno di modificare i propri sistemi attuali per utilizzare la blockchain tramite MTN.
A maggio, Mastercard ha lanciato il suo primo programma pilota utilizzando MTN per tokenizzare i crediti di carbonio a Hong Kong. Questa mossa dimostra il potenziale di Multi-Token Network nella gestione di attività del mondo reale sulla blockchain, aprendo nuove opportunità per aziende e consumatori.
Il futuro degli asset del mondo reale sulla blockchain
Mastercard ritiene che nei prossimi anni molti asset del mondo reale, come immobili e materie prime, diventeranno digitali e vivranno sulla blockchain. Questa transizione potrebbe sbloccare trilioni di dollari di valore per l’economia digitale. Tuttavia, affinché ciò accada, gli individui e le istituzioni hanno bisogno di un facile accesso ai fondi che possono utilizzare in questo nuovo panorama finanziario.
Le società di criptovalute si stanno affrettando a costruire sistemi in grado di gestire l’enorme quantità di commercio prevista in futuro. Ma Mastercard scommette sul fatto che le persone non vorranno occuparsi di nuove valute complesse o di terze parti quando effettuano acquisti importanti, come l’acquisto di una casa. Piuttosto, vogliono assicurarsi che i sistemi finanziari tradizionali, supportati dalla tecnologia blockchain, rimangano al centro di queste transazioni.
Come ha detto Dhamodharan, “ciò stimola le nostre economie oggi. E c’è un quadro normativo attuale che lo guida, a cui facciamo già affidamento”.
Credenziali crittografiche di Mastercard: semplificare i pagamenti crittografici
Un’altra importante iniziativa di Mastercard è il servizio Crypto Credential. Questo nuovo servizio, lanciato di recente, mira a rendere i pagamenti di criptovaluta peer-to-peer più facili e sicuri. Fornisce agli utenti un semplice alias Mastercard, che possono utilizzare per inviare e ricevere criptovalute tramite exchange popolari come Bit2Me e Mercado Bitcoin.
Il servizio è attualmente disponibile in diversi paesi europei e latinoamericani, tra cui Brasile, Argentina e Francia. Semplificando il processo di invio e ricezione di criptovalute, Mastercard spera di incoraggiare più persone a utilizzare valute digitali per le transazioni quotidiane.
Tokenizzazione degli asset per il futuro
Oltre a facilitare i pagamenti con criptovalute, Mastercard si concentra anche sulla tokenizzazione degli asset sulla blockchain. La tokenizzazione prevede la conversione di asset del mondo reale, come proprietà o crediti di carbonio, in token digitali che possono essere scambiati sulla blockchain. Questo processo semplifica l’acquisto, la vendita e il trasferimento della proprietà di questi asset, aprendo nuove possibilità per il commercio.
I programmi pilota di Mastercard a Hong Kong sono solo l’inizio. L’azienda prevede di espandere i suoi sforzi di tokenizzazione ad altre aree, tra cui immobili e materie prime. In questo modo, Mastercard mira a creare un sistema finanziario più efficiente e accessibile che avvantaggi sia le imprese che i consumatori.
Dove andremo da qui
Il coraggioso passo di Mastercard verso lo spazio delle criptovalute riflette il suo impegno per l’innovazione e per rimanere all’avanguardia. Collaborando con MetaMask, lanciando Multi-Token Network e introducendo il servizio Crypto Credential, Mastercard si sta posizionando come leader nell’intersezione tra finanza tradizionale e tecnologia blockchain.
Sebbene l’azienda sia cauta nei confronti delle stablecoin, è determinata a trovare nuovi modi per portare i vantaggi della blockchain alle masse. Con la sua attenzione alla sicurezza, alla protezione e alla facilità d’uso, Mastercard sta preparando il terreno per un futuro in cui gli asset del mondo reale e le valute digitali coesisteranno perfettamente sulla blockchain.
Man mano che il mondo avanza verso un’economia digitale, gli sforzi di Mastercard potrebbero contribuire a colmare il divario tra la finanza tradizionale e il nuovo mondo della blockchain. Sia attraverso la tokenizzazione degli asset che rendendo i pagamenti con criptovalute più accessibili, Mastercard sta scommettendo molto sul futuro del commercio digitale.