Traduzione in italiano:
È stata una corsa intrigante per gli ETF di bitcoin a pronti sin dal loro lancio. Nonostante siano partiti con grande clamore, il colpo di scena inaspettato è stato il loro impatto sul prezzo del Bitcoin (BTC), che ha registrato un calo di circa il 15% dal 10 gennaio, giorno in cui la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha dato il via libera a questi fondi negoziati in borsa.
Inizialmente salutati come una pietra miliare rialzista nella storia delle criptovalute, capaci di attrarre nuovi investitori e miliardi di capitale, la realtà è stata alquanto diversa. Il lancio degli ETF bitcoin sembra, almeno per ora, smorzare l’entusiasmo attorno al Bitcoin.
Uno dei motivi principali alla base di questa tendenza è la dinamica mutevole del GBTC, passata da un trust chiuso a un ETF. Tale cambiamento ha consentito agli investitori di ritirare il proprio capitale, portando a oltre 3 miliardi di dollari di rimborsi da Grayscale. È interessante notare che non tutti questi fondi vengono reindirizzati ad altri ETF bitcoin.
Sul fronte dei social media, Chris Burniske, un noto investitore di venture capital, prevede un potenziale minimo per Bitcoin, potenzialmente fino a 20.000 dollari. Questo sentimento rispecchia un sondaggio della Deutsche Bank in cui un terzo degli intervistati prevedeva che Bitcoin sarebbe sceso sotto i 20.000 dollari entro la fine dell’anno.
Tuttavia, non è tutto negativo. I recenti sviluppi normativi, come l’accordo di Binance con il Dipartimento di Giustizia e la chiusura della saga FTX, suggeriscono un percorso normativo chiaro per Bitcoin. Inoltre, con l'”effetto GBTC” destinato probabilmente a diminuire, c’è spazio per l’ottimismo.
Guardando indietro, Bitcoin ha resistito a tempeste significative, come il calo del 30% dopo il rifiuto da parte della SEC della richiesta di ETF Winklevoss nel 2013 e il tumultuoso inizio del mercato rialzista del 2017. Il viaggio di Bitcoin è stato caratterizzato da alti e bassi, e gli ETF, nonostante il loro inizio tiepido, rappresentano una pietra miliare per la longevità della classe di attività.
Mentre affrontiamo questi cambiamenti di mercato, la pazienza, come sempre, rimane una virtù essenziale sia per gli investitori che per gli osservatori del mercato.