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Benvenuti nell’entusiasmante mondo degli ETF Bitcoin: domanda a livelli record
Benvenuti nell’entusiasmante mondo degli ETF Bitcoin, dove la recente impennata ha affascinato investitori e analisti! Con un record di 1 miliardo di dollari in afflussi netti giornalieri, la domanda di ETF spot Bitcoin negli Stati Uniti ha raggiunto livelli senza precedenti. Ciò avviene sullo sfondo di un leggero calo degli outflow dal Grayscale Bitcoin Trust, evidenziando un crescente appetito per i veicoli di investimento in criptovalute.
Dal loro debutto, questi ETF hanno accumulato la sbalorditiva cifra di 11,1 miliardi di dollari in afflussi netti in soli due mesi, spingendo Bitcoin a nuovi massimi in vista del suo atteso evento di dimezzamento. Con i dieci fondi che ora detengono oltre 800.000 BTC, quasi il 4% dell’offerta totale di Bitcoin, il mercato potrebbe dover affrontare una crisi di liquidità a causa dell’enorme domanda.
Esperti, tra cui il CEO di CryptoQuant Ki Young Ju, mettono in guardia su una potenziale crisi di liquidità lato vendita entro sei mesi, che potrebbe catapultare il prezzo di Bitcoin oltre le aspettative. Nonostante queste preoccupazioni, l’afflusso di ETF continua a essere robusto, con outflow significativi dagli exchange di Bitcoin che suggeriscono un forte sentimento di attesa tra gli investitori.
Oltre ai movimenti di mercato, la recente acquisizione di Valkyrie Funds LLC e del suo ETF Bitcoin da parte di CoinShares evidenzia il crescente interesse per le strategie di investimento in criptovalute, specialmente nel mercato statunitense. Man mano che il panorama evolve, il sentimento rialzista rimane forte, suggerendo che la tendenza verso gli investimenti in ETF sia solo all’inizio.
L’Alta Corte di Londra sentenzia: Craig Wright non è Satoshi Nakamoto
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In una storica sentenza dell’Alta Corte di Londra, la richiesta dell’informatico australiano Craig Wright di essere riconosciuto come il creatore pseudonimo del Bitcoin, Satoshi Nakamoto, è stata fermamente respinta. Wright, che da tempo sosteneva di essere l’autore del rivoluzionario white paper sul Bitcoin del 2008, ha visto le sue affermazioni contestate dalla Crypto Open Patent Alliance (COPA). L’azione legale della COPA mirava a proteggere gli sviluppatori di Bitcoin dalle cause legali di Wright, chiedendo un chiarimento giudiziario delle sue affermazioni.
Il giudice James Mellor, nel presentare il suo verdetto, ha sottolineato le prove ” schiaccianti” contro l’affermazione di Wright, dichiarando inequivocabilmente che Wright non era l’architetto del white paper sul Bitcoin e che non aveva operato sotto lo pseudonimo di Nakamoto tra il 2008 e il 2011. Questa sentenza è stata celebrata dalla COPA e dalla più ampia comunità open source e di sviluppo come un trionfo della verità e dell’integrità di fronte alle intimidazioni e alle false narrazioni.
La ricerca della verità da parte della COPA ha smascherato i notevoli sforzi di falsificazione di documenti da parte di Wright per sostenere le sue affermazioni, azioni che sono state denunciate come “una menzogna sfacciata” dai rappresentanti legali della COPA. Queste rivelazioni sottolineano l’importanza di questa vittoria legale nel salvaguardare i principi dello sviluppo open source e l’autenticità delle origini del Bitcoin.
Gli ETF Bitcoin prendono piede e trasformano il panorama delle criptovalute
Preparatevi a un cambiamento significativo nel panorama delle criptovalute! Gli ETF Bitcoin sono sulla buona strada per assicurarsi oltre il 10% dell’offerta totale di Bitcoin entro il terzo trimestre di quest’anno. Questa intuizione, fornita dagli acuti analisti di Crypto Intelligence, sottolinea la crescente influenza degli ETF spot Bitcoin sul mercato.
Perché è importante? Bene, dipende dall’aspettativa che le domande per gli ETF spot Ether negli Stati Uniti potrebbero non ottenere il via libera nel breve termine. Se questi ETF Ether dovessero subire un rifiuto, i riflettori rimarrebbero saldamente puntati sugli ETF Bitcoin, potenzialmente aumentando la loro domanda poiché diventerebbero il principale prodotto crittografico sia per gli investitori che per le istituzioni.
Tuttavia, non si tratta solo di esclusività. La dinamica tra Ether e Bitcoin è affascinante. Con Ether che adotta un approccio deflazionistico e l’offerta di Bitcoin che continua ad espandersi (anche se a un ritmo più lento dopo l’halving di aprile), le preferenze degli investitori potrebbero cambiare in modo significativo, soprattutto con gli ETF Bitcoin che svolgono un ruolo centrale nel mercato.
Possedendo già oltre il 4% dell’intero ammontare di 21 milioni di BTC che verranno mai estratti, questi ETF Bitcoin non sono solo osservatori passivi. Sono partecipanti attivi del mercato, con la loro crescente influenza che potrebbe potenzialmente portare a una carenza di offerta. Tale scenario potrebbe catapultare il prezzo di Bitcoin oltre la soglia dei 120.000 dollari.
L’impatto di questa tendenza è già visibile, con Bitcoin che mostra guadagni notevoli, attualmente scambiato vicino al segno di 73.000 dollari. Anche Ethereum ha visto un aumento di prezzo, superando il segno di 4.100 dollari, anche se è ancora in corsa per raggiungere nuovi massimi.
Shiba Inu scatena l’inferno con un tasso di masterizzazione del 99%!
Nel mondo sempre dinamico delle criptovalute, il tasso di masterizzazione del token Shiba Inu ha recentemente registrato un notevole calo, con una diminuzione del 99% della quantità di token inviati al wallet di masterizzazione. Questo cambiamento ha suscitato intrighi nella comunità delle criptovalute, portando molti a chiedersi quali siano le forze trainanti di un cambiamento così significativo.
Nonostante il forte calo, con solo 2,89 milioni di token SHIB masterizzati nell’ultimo giorno, l’ecosistema Shiba Inu continua a mostrare segni di vitalità in altre aree. Shibarium, una rete Ethereum Layer 2 sviluppata dal team di Shiba Inu, mantiene un ritmo costante di 1 milione di transazioni al giorno, indicando un interesse sostenuto tra gli investitori.
Inoltre, l’adozione di SHIB non sta rallentando. Con piattaforme come Robinhood e Crypto.com che aumentano significativamente le loro partecipazioni in SHIB, è chiaro che la moneta Shiba Inu rimane un argomento scottante nello spazio delle criptovalute. Questo entusiasmo è ulteriormente supportato dai dati on-chain che rivelano una sostanziale accumulazione di token SHIB da parte delle balene, posizionandosi per potenziali movimenti al rialzo.
Mentre SHIB continua a navigare attraverso le fluttuazioni del mercato, la sua comunità rimane ottimista. Con gli analisti che suggeriscono una prospettiva rialzista e il prezzo del token destinato ad aumentare, il viaggio di Shiba Inu nel mercato delle criptovalute è tutt’altro che finito. Rimani sintonizzato mentre teniamo d’occhio gli sviluppi di questa affascinante moneta meme.
Ethereum: l’aggiornamento di Dencun promette una rivoluzione nella scalabilità
Italian
Ethereum è sull’orlo di un aggiornamento trasformativo con il lancio di Dencun il 13 marzo 2024. Questo aggiornamento introduce EIP-4844, noto anche come proto-danksharding, che segna un balzo significativo verso la riduzione delle commissioni del gas per i rollup di Livello 2 e il miglioramento della scalabilità della blockchain.
Il nome Dencun fonde le idee di “Deneb” e “Cancun”, due proposte fuse per creare un aggiornamento unificato e potente. Il primato di Ethereum nel mondo delle criptovalute è ineguagliabile, grazie alle sue solide capacità di contratto intelligente che hanno spinto la crescita di applicazioni decentralizzate nella finanza e nel gioco d’azzardo.
Tuttavia, Ethereum ha dovuto affrontare sfide con la scalabilità, con commissioni di transazione che hanno raggiunto il picco durante l’elevata attività di rete. L’aggiornamento Dencun affronta queste sfide frontalmente, promettendo una nuova era di innovazione ed efficienza decentralizzate.
L’evoluzione di Ethereum è guidata dalle Ethereum Improvement Proposals (EIP), con il fulcro di Dencun, il proto-danksharding, pronto a ridurre i costi di archiviazione dei dati e a migliorare l’efficienza delle transazioni tramite “blocchi di dati”. Ciò non solo riduce la tensione computazionale sulla catena principale, ma riduce anche le commissioni del gas per i rollup di Livello 2 come Arbitrum e Optimism.
L’aggiornamento è un vantaggio per gli utenti e i trader di Ethereum, promettendo costi di transazione ridotti e una scalabilità migliorata. Le blockchain di Livello 2 dovrebbero beneficiare di una maggiore adozione, grazie a prestazioni migliorate e compatibilità con la rete principale di Ethereum.
Mentre il prezzo di Ethereum supera i 4.000 dollari, il potenziale dell’aggiornamento Dencun per promuovere ulteriore crescita e innovazione nell’ecosistema blockchain è immenso. Preparatevi, appassionati di criptovalute: il futuro delle applicazioni decentralizzate è appena diventato più luminoso.
Crisi di liquidità di Bitcoin: gli ETF minacciano la disponibilità di BTC
Immagina un mondo in cui Bitcoin diventa così ambito che trovarlo è come cercare un ago in un pagliaio. Questo è lo scenario in cui potremmo trovarci, poiché gli ETF Bitcoin stanno assorbendo rapidamente i BTC disponibili, portando a una potenziale crisi di liquidità sul lato della vendita in soli sei mesi. Questo non è un addestramento, è un campanello d’allarme per investitori e osservatori di mercato.
Approfondendo i meccanismi di questo fenomeno, è chiaro che la popolarità di Bitcoin come investimento istituzionale sta salendo alle stelle. Con gli ETF Bitcoin spot con sede negli Stati Uniti che ammassano quasi 30 miliardi di dollari, hanno segnato il loro posto nella storia. Ma questa impennata arriva con un colpo di scena: la possibile scarsità di BTC per investitori impazienti.
Gli analisti del settore, facendo eco ai sentimenti di Ki Young Ju di CryptoQuant, sottolineano una congiuntura critica imminente. L’afflusso continuo verso gli ETF potrebbe ridurre drasticamente i BTC disponibili per l’acquisto, innescando una crisi di offerta senza precedenti. E poiché questi ETF accumulano più di 30.000 BTC ogni settimana, la realtà di una crisi di liquidità incombe sempre di più ogni giorno.
È interessante notare che Grayscale Bitcoin Trust (GBTC) presenta una contro-narrazione con i suoi deflussi giornalieri. Tuttavia, nonostante questi movimenti, il valore delle partecipazioni di GBTC rimane stabile, grazie alla resilienza del prezzo di BTC.
Cosa significa tutto questo per il mercato? Una crisi di liquidità sul lato della vendita potrebbe spingere i prezzi di BTC a livelli imprevisti, guidata dalla mera scarsità di liquidità sul lato della vendita. Man mano che gli indirizzi di accumulo continuano a crescere, il mercato si prepara a un cambiamento senza precedenti.
Questa narrativa non riguarda solo i numeri; è una storia di offerta, domanda e il potere implacabile dell’innovazione nello spazio crittografico. Restate sintonizzati mentre navighiamo insieme in queste acque turbolente, assistendo allo svolgersi di un nuovo capitolo nella storia di Bitcoin.
ETF Bitcoin di BlackRock oltre i 200.000 BTC: esplode l’interesse per le valute digitali
Ultime notizie per tutti gli appassionati e gli investitori di criptovalute: L’ETF Bitcoin spot di BlackRock, noto come iShares Bitcoin Trust (IBIT), ha appena superato la monumentale soglia dei 200.000 BTC. Questo notevole risultato sottolinea la crescente fiducia e l’interesse negli investimenti in valute digitali.
L’iShares Bitcoin Trust, la punta di diamante di BlackRock nel dominio degli ETF Bitcoin, ha cambiato le carte in tavola sin dal suo debutto al Nasdaq. In soli due mesi, ha accumulato ben 14,5 miliardi di dollari in asset under management (AUM), tutti garantiti da Bitcoin, consolidando la sua posizione di attore chiave nello spazio di investimento in criptovalute.
Al confronto, l’ETF oro spot di BlackRock, l’iShares Gold Trust (IAU), presenta un AUM di quasi 27 miliardi di dollari, ma impallidisce in confronto ai volumi di trading e alla rapida crescita osservata da IBIT. Questo cambiamento indica un potenziale cambiamento di paradigma nelle preferenze di investimento verso le valute digitali.
Inoltre, il panorama degli ETF Bitcoin sta diventando sempre più competitivo, con l’iShares Bitcoin Trust che stabilisce nuovi precedenti in termini di volumi di trading e AUM. Altri fondi, riconoscendo la tendenza, stanno iniziando ad allocare porzioni significative dei loro portafogli agli ETF Bitcoin, promuovendo ulteriormente la legittimità e l’attrattiva della valuta digitale nel mondo degli investimenti.
Questo sviluppo non segna solo una pietra miliare significativa per BlackRock, ma anche per l’intero ecosistema delle valute digitali, annunciando una nuova era di strategie di investimento che abbracciano il potenziale innovativo delle criptovalute.
Toncoin decolla: la criptovaluta di Telegram raggiunge nuovi massimi
Ciao a tutti, appassionati di finanza digitale! Siete al corrente dell’ultimo fermento nel mondo delle criptovalute? Toncoin (TON), la criptovaluta nata da The Open Network, è stata protagonista dei titoli dei giornali per la sua sbalorditiva impennata di prezzo. Questo picco è arrivato subito dopo un’entusiasmante rivelazione dell’amministratore delegato di Telegram, Pavel Durov, riguardo alla valutazione di un’offerta pubblica iniziale (IPO).
Nonostante il suo inizio difficile e la separazione dal progetto originale di Telegram Open Network, TON ha continuato a prosperare in modo indipendente. Con Telegram che ora intreccia sempre di più la blockchain nel suo tessuto, l’emozione è palpabile. Il prezzo di Toncoin è schizzato a 3,84 $, segnando il suo punto più alto da dicembre 2021. Si tratta di un aumento di quasi il 38% in un solo giorno, con un balzo del 75% rispetto al mese scorso!
Cosa sta alimentando questa impennata? Una combinazione di fattori, tra cui la crescente base di utenti di Telegram, ora a 900 milioni di utenti mensili, e un cambiamento verso la redditività, grazie a flussi di entrate diversificati. La visione di Durov di mantenere Telegram indipendente e senza capitale di rischio sta orientando l’azienda verso un’IPO, alimentando ulteriormente il fuoco sotto il prezzo di Toncoin.
Ad aumentare l’entusiasmo, la decisione di Telegram di condividere i ricavi pubblicitari in Toncoin con i proprietari dei canali e l’introduzione di un portafoglio di criptovalute self-custody all’interno dell’app segnalano un’integrazione più stretta e un’utilità più ampia per TON. E non dimentichiamo Notcoin, un gioco virale di Telegram, che sta per introdurre il proprio token su The Open Network, promettendo ancora più divertimento e ricompense per i suoi giocatori.
Mentre osserviamo lo sviluppo delle storie di Toncoin e Telegram, è chiaro che la commistione di social media e criptovalute sta creando entusiasmanti opportunità sia per gli investitori che per gli utenti. Cosa ne pensate del futuro di Toncoin e Telegram? Discutiamone nei commenti!
La visione del presidente Biden per il futuro fiscale dell’America: complessità e cambiamento
Ehi, ciao! Diamo un’occhiata alla visione del presidente Biden per il futuro fiscale dell’America, così come delineato nel suo recente discorso sullo stato dell’Unione e nel bilancio proposto per il 2025. È un piano che sta suscitando parecchie discussioni, caratterizzato da un mix di tasse più alte per le imprese e i ricchi, insieme a una spolverata di crediti d’imposta e regole più intricate per tutti i contribuenti.
La scorsa settimana, il presidente Biden ha delineato un quadro di un’America in cui le imprese e i percettori di redditi elevati contribuiranno un po’ di più, con la promessa di un aumento delle tasse di 5,1 trilioni di dollari nel prossimo decennio. Ma non si tratta solo di pagare di più; si tratta di destreggiarsi in un dedalo di nuove regole, crediti ed esenzioni progettate per modificare il panorama economico.
Il bilancio proposto mira a ridurre il deficit facendo al contempo delle ipotesi audaci sulla crescita economica e l’estensione dei tagli fiscali. I punti salienti chiave includono l’aumento delle imposte sulle società al 28%, il raddoppio delle imposte minime per le grandi società e una serie di misure volte a promuovere la ricerca e lo sviluppo rispetto agli utili offshore.
Sul fronte individuale, stiamo assistendo a tassi più elevati per coloro che guadagnano più di 400.000 dollari, una spinta a tassare le plusvalenze non realizzate e una nuova “imposta minima per miliardari” per garantire che gli ultra-ricchi paghino la loro giusta quota. Inoltre, sono proposte modifiche ai contributi pensionistici, alle imposte di successione e persino alla tassazione delle attività digitali, compreso un nuovo focus sull’energia utilizzata nel mining di criptovalute.
Tuttavia, in mezzo a questi aumenti delle tasse, c’è un lato positivo con le estensioni e le espansioni proposte di vari crediti d’imposta volti a sostenere i bambini, i lavoratori e l’accessibilità economica dell’assistenza sanitaria. Senza dimenticare gli incentivi per gli acquirenti di case per la prima volta e gli sforzi per promuovere alloggi a prezzi accessibili.
Man mano che sbucciamo gli strati della proposta di bilancio di Biden, è chiaro che la visione è di complessità e cambiamento, con l’obiettivo di orientare l’economia verso un futuro più equo. Ma con le grandi idee arrivano anche i grandi dibattiti sull’efficacia, la crescita e la competitività nel mercato globale.
Cosa ne pensi? Questi cambiamenti proposti spianeranno la strada a un’economia più forte o stiamo assistendo a potenziali sfide all’orizzonte? Partecipa alla conversazione ed esploriamo insieme il futuro della politica fiscale americana.