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Conformità fiscale delle criptovalute: l’IRS invia avvisi ai detentori

by dave
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# L’IRS invia avvisi di conformità fiscale ai detentori di criptovalute

Attenzione, appassionati di criptovalute! Se possedete valute digitali come Bitcoin, Ethereum o XRP, è ora di dare un’occhiata alla vostra casella di posta. L’Internal Revenue Service (IRS) sta attualmente inviando avvisi ai cittadini statunitensi che potrebbero non aver pagato le tasse sui loro possedimenti in criptovaluta o che li hanno dichiarati in modo errato nelle loro dichiarazioni dei redditi lo scorso anno.

Il commissario dell’IRS, Chuck Rettig, sottolinea l’importanza di questi avvisi. Egli consiglia ai contribuenti di rivedere attentamente le loro dichiarazioni fiscali passate, di modificare eventuali discrepanze e di saldare eventuali tasse, interessi e sanzioni dovute. Questa mossa fa parte della crescente attenzione dell’IRS sulle valute virtuali, impiegando analisi avanzate dei dati per tracciare la conformità.

L’IRS ha iniziato a inviare queste lettere alla fine di luglio, prendendo di mira circa 10.000 contribuenti entro la fine di agosto. Questa iniziativa segue vari sforzi di conformità dell’IRS, incluso un caso notevole in cui Coinbase, una popolare piattaforma di trading di criptovalute, ha informato 13.000 clienti della sua conformità a un ordine del tribunale di condividere informazioni sugli account valutati a $ 20.000 o più dal 2013 al 2015.

Secondo le linee guida dell’IRS stabilite nel 2014, tutte le valute virtuali sono trattate come proprietà ai sensi della legge fiscale statunitense. Questa classificazione significa che la vendita o lo scambio di questi token digitali con altri beni o servizi è un evento imponibile. Gli operatori di criptovaluta devono dichiarare eventuali guadagni o perdite di capitale dalle loro transazioni, proprio come gli investitori del mercato azionario.

I guadagni di capitale a breve termine derivanti da operazioni in criptovaluta possono essere tassati fino al 39% in base alle fasce di reddito. Tuttavia, se conservi la tua valuta digitale per più di un anno prima di venderla, sei responsabile di un’imposta sui guadagni di capitale a lungo termine, che varia tra il 15% e il 23,8%.

I legislatori, come il rappresentante Warren Davidson dell’Ohio, stanno sostenendo la legislazione sulla blockchain, incluse modifiche al codice fiscale riguardanti le criptovalute. Questa questione ha guadagnato ulteriore attenzione con l’ascesa di nuove valute digitali come la Libra proposta da Facebook.

Non ignorare questi avvisi dell’IRS! Garantire la conformità fiscale dei tuoi investimenti in criptovaluta è fondamentale per evitare potenziali problemi legali e mantenere pulite le transazioni in valuta digitale.

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