Horizen, nota per la sua tecnologia blockchain di livello 0, sta effettuando un cambiamento strategico per abbandonare l’etichetta di moneta della privacy, una mossa influenzata dall’intensificarsi del controllo normativo globale. Questa decisione segna una svolta significativa in risposta al panorama normativo in evoluzione nel mondo delle criptovalute.
Il cambiamento nella direzione di Horizen segue la stretta dei regolatori sulle monete della privacy. In particolare, l’exchange di criptovalute Huobi ha compiuto un passo importante rimuovendo dall’elenco diverse monete della privacy a settembre, allineandosi alle normative in varie giurisdizioni. Inoltre, la bozza di orientamento dell’Autorità bancaria europea a marzo ha evidenziato i rischi di antiriciclaggio legati a questi token.
In un tweet, Horizen ha chiarito: “Zen non sarà più considerata una moneta della privacy dopo la svalutazione dei pool schermati della catena principale“. Questa mossa fa anche parte del loro sforzo per garantire che ZEN rimanga accessibile alla sua base di utenti globali attraverso varie partnership di exchange.
Attualmente, il token sta assistendo ad alcuni movimenti di mercato, scambiato a $ 7,09. Sta attraversando sfide di liquidità su importanti piattaforme come Binance e Coinbase, secondo i dati di CoinMarketCap.
A sostenere Horizen c’è il fondo di hedge di criptovalute Horizen Trust di Grayscale, che vanta un valore di circa $ 4,3 milioni, secondo CoinGlass. La connessione di Grayscale con CoinDesk come società sorella sotto Digital Currency Group aggiunge un altro livello alla narrativa in evoluzione di Horizen nello spazio blockchain.