I recenti sviluppi nel mercato delle criptovalute hanno messo in luce la crescente offerta di Ethereum. Le preoccupazioni sulla sua tendenza inflazionistica sono riemerse man mano che l’offerta circolante di Ethereum continua a crescere. All’inizio di quest’anno, l’offerta circolante di Ethereum ha superato i 120 milioni di ETH, e questo numero continua ad aumentare.
A differenza di altre criptovalute popolari come Bitcoin e Cardano, che hanno limiti di offerta fissi, Ethereum non ha limiti al numero di token che possono essere creati. Ciò rende Ethereum un bene inflazionistico, il che significa che la sua offerta aumenta nel tempo. Questa differenza fondamentale è un fattore chiave che distingue Ethereum nel mercato delle criptovalute.
Meccanismo inflazionistico di Ethereum
I dati on-chain di Ultrasound.money hanno evidenziato il crescente volume di offerta di ETH negli ultimi mesi. Ciò avviene mentre il prezzo di Ethereum subisce notevoli fluttuazioni. Gli ultimi dati rivelano che l’offerta totale di Ethereum ha raggiunto ora circa 120,28 milioni di ETH.
Solo nell’ultima settimana, sono stati emessi 16.039 nuovi token ETH. Questo tasso di emissione si traduce in un tasso di inflazione annuale dello 0,70%. Dall’aggiornamento Dencan a marzo, sono stati aggiunti alla circolazione un totale di 243.886 ETH. Questo rapido aumento dell’offerta sta sollevando preoccupazioni tra investitori e analisti di mercato.
Come funziona il meccanismo di masterizzazione
Per controbilanciare la natura inflazionistica di Ethereum, è stato introdotto un meccanismo di masterizzazione come parte del London Hard Fork. Questo meccanismo mira a ridurre l’offerta complessiva di ETH bruciando una parte delle commissioni di transazione. In sostanza, quando gli utenti effettuano transazioni sulla rete Ethereum, una piccola parte della commissione di transazione viene distrutta o “bruciata”, invece di essere data ai minatori. Questo meccanismo deflazionistico è progettato per aiutare a controllare l’offerta di Ethereum e ridurre la pressione inflazionistica.
Tuttavia, i dati recenti di Ultrasound.money mostrano che il meccanismo di masterizzazione è attualmente in ritardo rispetto al tasso di emissione. Negli ultimi sette giorni, sono stati bruciati 2.028 ETH, ma nello stesso periodo sono stati emessi 18.075 ETH. Ciò significa che il meccanismo di masterizzazione non tiene il passo con i nuovi token creati, portando a un aumento complessivo dell’offerta di Ethereum.
Impatto sul prezzo di Ethereum
L’aumento dell’offerta di Ethereum potrebbe portare a una pressione al ribasso sul suo prezzo, soprattutto se la domanda non tiene il passo con la crescita dell’offerta. Al momento della stesura di questo articolo, Ethereum veniva scambiato a $ 2.615, senza guadagni o perdite significativi nelle ultime 24 ore. Negli ultimi sette giorni, Ethereum è stato scambiato in un intervallo compreso tra $ 2.750 all’estremità superiore e $ 2.530 all’estremità inferiore.
Di recente, Ethereum ha recuperato da $ 2.540 e ora mostra segni di possibile nuovo test del livello di $ 2.750 nelle prossime ore. Tuttavia, l’attuale tendenza inflazionistica e il potenziale per ulteriori aumenti dell’offerta potrebbero pesare sul prezzo di Ethereum nel prossimo futuro.
Scadenza delle opzioni e sentimento del mercato
Aggiungendo incertezza all’andamento del prezzo di Ethereum, vi è un gran numero di opzioni ETH in scadenza oggi. Secondo i dati di Greeks.live, circa 184.000 opzioni ETH sono in scadenza, per un valore nominale di $ 470 milioni. Il rapporto put-call per queste opzioni è 0,8, indicando che un maggior numero di partecipanti al mercato sta acquistando opzioni put (che beneficiano del calo dei prezzi) rispetto alle opzioni call (che beneficiano dell’aumento dei prezzi). Ciò suggerisce un sentimento ribassista sul mercato, poiché gli investitori si stanno posizionando per possibili cali di prezzo.
L’elevato rapporto put-call e il gran numero di opzioni in scadenza aumentano la potenziale pressione al ribasso sul prezzo di Ethereum. Se il prezzo non si stabilizza al di sopra dei principali livelli di supporto, potremmo assistere a ulteriori cali nel breve termine.
Ethereum contro altre criptovalute
La natura inflazionistica di Ethereum lo distingue da altre importanti criptovalute come Bitcoin e Cardano. Bitcoin, ad esempio, ha un limite di offerta fisso di 21 milioni di monete, il che significa che non possono essere create altre monete una volta raggiunto tale limite. Questa scarsità ha contribuito a sostenere il prezzo del Bitcoin nel tempo, poiché gli investitori lo considerano una copertura contro l’inflazione.
Allo stesso modo, Cardano ha un’offerta massima di 45 miliardi di token ADA. Come per Bitcoin, questa offerta fissa ha reso Cardano interessante per gli investitori preoccupati per l’inflazione. Al contrario, l’offerta illimitata di Ethereum significa che il suo valore potrebbe essere più suscettibile alle pressioni inflazionistiche, soprattutto se la domanda non tiene il passo con l’offerta crescente.
Il futuro di Ethereum
Guardando al futuro, il futuro di Ethereum dipenderà da diversi fattori. Innanzitutto, il successo del meccanismo di masterizzazione nel contrastare la pressione inflazionistica. Se il meccanismo di masterizzazione riuscirà a tenere il passo con il ritmo di emissione di nuovi ETH, ciò potrebbe aiutare a stabilizzare l’offerta e ridurre l’inflazione.
Un altro fattore chiave è il livello di domanda per Ethereum. Come piattaforma leader per applicazioni decentralizzate (dApp) e contratti intelligenti, Ethereum rimane molto richiesto per la sua utilità. Tuttavia, se il mercato percepisce che Ethereum sta diventando troppo inflazionistico, ciò potrebbe ridurre l’interesse degli investitori ed esercitare una pressione al ribasso sul suo prezzo.
Anche i prossimi aggiornamenti della rete Ethereum, incluso Ethereum 2.0, svolgeranno un ruolo cruciale nel determinare il futuro della criptovaluta. Ethereum 2.0 mira a far passare la rete da un meccanismo di consenso di prova del lavoro (PoW) a un meccanismo di consenso di prova della posta in gioco (PoS), che potrebbe avere implicazioni significative per la sua dinamica inflazionistica.
La tendenza inflazionistica di Ethereum è una preoccupazione crescente per investitori e partecipanti al mercato. L’aumento dell’offerta di ETH, insieme al ritardo del meccanismo di masterizzazione, ha il potenziale di esercitare una pressione al ribasso sul prezzo di Ethereum. Con la scadenza di un gran numero di opzioni ETH e un sentimento ribassista sul mercato, le prospettive a breve termine per Ethereum rimangono incerte.
Mentre Ethereum continua a evolversi e vengono implementati nuovi aggiornamenti, sarà importante monitorare l’efficacia del meccanismo di masterizzazione e la domanda complessiva per la criptovaluta. Per ora, Ethereum rimane una delle criptovalute più importanti e influenti sul mercato, ma la sua natura inflazionistica potrebbe rappresentare una sfida per il mantenimento del suo valore nel lungo termine.