Iniezioni da 5 miliardi di dollari in ETF Ethereum potrebbero far salire i prezzi oltre i 4.000 $
Otto emittenti di fondi stanno attualmente aspettando che la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti conceda l’approvazione finale per quotare e lanciare fondi negoziati in borsa (ETF) che seguiranno il prezzo spot di Ethereum (ETH). Ciò potrebbe avere un impatto significativo sui prezzi di Ethereum.
Tutto su ETH: previsioni e rischi del flusso di ETF
Ethereum (ETH) ha avuto prestazioni inferiori rispetto al più ampio mercato delle criptovalute in quello che va dell’anno. In questo rapporto, approfondiamo i fattori che guidano i prezzi di ETH e stimiamo entrate nette potenziali da 3 a 5 miliardi di dollari in ETF ETH a seguito dell’approvazione finale, spiegando in che modo ciò potrebbe portare a un rialzo dei prezzi per ETH.
Perché ETH è in ritardo?
Nonostante un ampio rialzo dei prezzi delle criptovalute dal 2023, ETH è stato un ritardatario notevole. Come seconda più grande criptovaluta per capitalizzazione di mercato, la capitalizzazione di mercato di Ethereum era superiore al 50% di quella di Bitcoin nel settembre 2022. Ciò è avvenuto poco prima del passaggio dalla prova del lavoro alla prova della posta. Oggi, quel rapporto è del 33% dopo un prolungato declino. Al contrario, Solana, un concorrente di Livello 1, ha visto la sua capitalizzazione di mercato crescere dal 3% a oltre il 20% di quella di Ethereum all’inizio del 2023.
Fattori alla base della sottoperformance di ETH
Ci sono tre fattori principali che determinano la sottoperformance di ETH:
- Approvazione degli ETF Bitcoin spot: il successo degli ETF Bitcoin spot nell’attrarre afflussi di investitori ha avuto un impatto sulle dinamiche di mercato di ETH.
- Attività speculativa: un’impennata dell’attività speculativa guidata da memecoin ha favorito Solana a scapito di Ethereum.
- Esame normativo: un maggiore esame normativo sull’ecosistema Ethereum, comprese le sue principali applicazioni come Uniswap, ha influenzato il sentimento degli investitori.
Il caso degli ETF Bitcoin spot
Il lancio degli ETF Bitcoin spot a gennaio 2024 è stato un grande successo. A metà giugno 2024, gli afflussi netti in questi ETF erano poco meno di 15 miliardi di dollari. Ciò include oltre 18 miliardi di dollari di deflussi netti dal Grayscale’s Bitcoin Trust (GBTC), che si è convertito in un ETF. Il successo degli ETF Bitcoin è dovuto in gran parte al fatto che Bitcoin è visto come oro digitale decentralizzato.
Afflussi previsti per gli ETF ETH
Stimiamo che gli ETF ETH spot raccoglieranno da 3 a 5 miliardi di dollari nei primi sei mesi di negoziazione. I confronti con i mercati internazionali suggeriscono che gli ETF ETH potrebbero avere circa il 25-30% degli asset in gestione rispetto agli ETF Bitcoin. In Svezia, ad esempio, gli asset ETH rappresentano quasi il 60% di quelli Bitcoin, mentre in Canada rappresentano circa il 28%.
L’impatto delle approvazioni degli ETF ETH
Attualmente, otto emittenti di fondi hanno ricevuto approvazioni iniziali per gli ETF ETH spot e sono in attesa dell’approvazione finale. Sebbene i tempi siano stati ritardati, è prevista un’approvazione finale. I mercati delle previsioni stanno attualmente valutando al 73% la possibilità di un lancio entro l’inizio di luglio 2024, anche se questa percentuale è recentemente scesa al 2%.
ETH vs. BTC: dinamiche di mercato
Ethereum ha un rapporto di capitalizzazione di mercato del 33% rispetto a Bitcoin. Da una prospettiva di rischio, ETH ha un rapporto di volatilità leggermente più elevato rispetto a BTC. Ciò rende difficile sostenere vantaggi significativi in termini di diversificazione del portafoglio al di là di un’allocazione ponderata in modo uniforme di entrambe le attività.
Casi d’uso di Ethereum
A differenza di Bitcoin, che è visto come oro digitale, Ethereum ha vari casi d’uso e solidi fondamentali on-chain. Il rapporto tra gli indirizzi attivi giornalieri su Ethereum rispetto a Bitcoin ha costantemente superato il 60%. Inoltre, le commissioni di transazione pagate per utilizzare Ethereum sono il doppio di quelle di Bitcoin. Anche le soluzioni di ridimensionamento di Livello 2 sono cresciute rapidamente, gestendo molte più transazioni rispetto al Livello 1 di Ethereum. La maggior parte delle stablecoin si basa su Ethereum, aumentando ulteriormente la sua utilità.
Dinamiche dell’offerta a favore di ETH
Anche il passaggio alla prova della posta ha migliorato le dinamiche dell’offerta di Ethereum. Il rapporto tra l’offerta totale di Ethereum rispetto a Bitcoin è diminuito da 6,3 nell’estate del 2022 a 6,1 oggi. Questa riduzione dell’offerta è un altro fattore che potrebbe aumentare i prezzi di ETH.
Rischi e ricompense di un’operazione di recupero di ETH
Alla luce dei fattori discussi, stimiamo afflussi netti da 3 a 5 miliardi di dollari negli ETF ETH spot nei primi sei mesi. Ciò significherebbe un AUM totale da 13 a 15 miliardi di dollari per gli ETF ETH spot negli Stati Uniti, incluso l’attuale ETHE AUM. Afflussi inferiori a 3 miliardi di dollari sarebbero deludenti, mentre afflussi superiori a 5 miliardi di dollari sarebbero un’importante sorpresa positiva.
Impatto delle memecoin su Ethereum
Le memecoin come DOGE e SHIB, che si basano su Ethereum, hanno visto diminuire i loro volumi di trading nel 2024 a favore delle memecoin su Solana, dove le commissioni sono più economiche. Le memecoin hanno brevemente superato i volumi di trading spot di ETH a marzo 2024. Tuttavia, le memecoin comportano rischi significativi a causa della loro natura speculativa e delle strutture di proprietà concentrate.
Esame normativo su Ethereum
Nel 2024, l’ecosistema di Ethereum ha dovuto affrontare diverse azioni normative. Uniswap Labs ha ricevuto un avviso di interpello e Consensys ha intentato una causa contro la SEC. Anche gli sviluppatori di TornadoCash, un servizio di anonimizzazione, sono stati presi di mira. Tuttavia, recenti sviluppi suggeriscono un cambiamento nella posizione normativa. La SEC ha chiuso la sua indagine su Ethereum 2.0 e c’è un crescente sostegno alle stablecoin basate su Ethereum per detenere titoli del Tesoro statunitense.
Conclusione
È probabile che gli ETF ETH spot inizino a essere negoziati presto, con il valore di mercato di Ethereum rispetto a Bitcoin vicino ai minimi pluriennali. Date le solide metriche on-chain e i confronti internazionali degli ETF, esiste uno scenario favorevole rischio-rendimento per un’operazione di recupero di ETH nei prossimi mesi. Un ritorno alla mediana dell’intervallo del rapporto ETH/BTC degli ultimi tre anni implicherebbe un rialzo del 20%, mentre un ritorno al massimo implicherebbe un rialzo del 55%.