Ciao, appassionati di criptovalute! Avete seguito le montagne russe di Ethereum (ETH) sul mercato, specialmente rispetto a Bitcoin (BTC)? Diamo un’occhiata più da vicino a questo affascinante viaggio.
Circa due anni fa, il mondo delle criptovalute ha vissuto una bolla incredibile. Progetti con semplici white paper stavano raccogliendo milioni di dollari tramite le Initial Coin Offering (ICO) e Ethereum, l’ossatura portante di molte di queste offerte di token, stava raggiungendo nuove vette.
Tuttavia, lo scenario è cambiato radicalmente. Il prezzo di Ethereum rispetto al dollaro USA ha raggiunto il picco a gennaio 2018, ma da allora è sceso dell’86%, come riportato da OnChainFX di Messari. Ancora più sorprendente, il valore di Ethereum in termini di Bitcoin è sceso di oltre l’85% rispetto al suo massimo storico di giugno 2017.
L’hype del “Flippening”, l’idea che ETH potesse superare BTC come principale criptovaluta, raggiunse allora il suo apice. Ma cosa è successo dopo? Molti token basati su Ethereum si sono rivelati meno che stellari, influenzando il prezzo di ETH.
Facciamo un salto in avanti fino ad oggi, e la Finanza Decentralizzata (DeFi) è diventata il centro dell’attenzione. Nonostante ciò, Ethereum sta ancora lottando per compensare l’afflusso di offerta dai progetti ICO che stanno vendendo il loro ETH.
In mezzo a tutto ciò, Bitcoin ha mostrato resilienza, con potenziali rialzi suggeriti dagli esperti. È interessante notare che alcuni token basati su Ethereum come LINK hanno sovraperformato BTC negli ultimi mesi, offrendo un barlume di speranza.
Mentre osserviamo le prossime mosse di Ethereum, in particolare nello spazio DeFi, è un momento intrigante nel mercato delle criptovalute. Lo strato di base di Ethereum accumulerà valore o si sposterà verso progetti costruiti sulla sua piattaforma? I prossimi due anni saranno davvero cruciali per la resilienza del mercato di Ethereum, soprattutto in confronto alla prestazione costante di Bitcoin.