Home NotizieStablecoin Tether punta a 20 miliardi di $ e una valutazione di 500 miliardi! 🚀

Tether punta a 20 miliardi di $ e una valutazione di 500 miliardi! 🚀

by dave
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Tether Holdings, la società dietro la stablecoin più grande al mondo, USDT, è in trattative per raccogliere fino a 20 miliardi di dollari da nuovi investitori. La società con sede a El Salvador sta valutando la vendita di circa il 3% del proprio capitale attraverso un collocamento privato, che potrebbe valutare la società vicino ai 500 miliardi di dollari. Ciò collocherebbe Tether nello stesso campionato di aziende private di alto profilo come OpenAI e SpaceX.

L’accordo non è definitivo e i numeri potrebbero cambiare man mano che le trattative proseguono. Persone a conoscenza delle discussioni hanno affermato che Cantor Fitzgerald sta agendo come consulente principale, mentre agli investitori è stato concesso l’accesso a una data room per esaminare i dettagli finanziari della società. In caso di successo, la raccolta fondi renderebbe Tether una delle società private più preziose al mondo, ben al di sopra del suo rivale di stablecoin, Circle Internet Group, che è valutata circa 30 miliardi di dollari.

L’amministratore delegato Paolo Ardoino ha confermato che Tether sta esplorando un aumento di capitale per espandere la propria strategia aziendale. Ha indicato aree al di là delle stablecoin, tra cui l’intelligenza artificiale, il commercio di materie prime, l’energia, le comunicazioni e i media. Ardoino ha affermato che l’obiettivo è quello di attirare investitori di alto profilo per massimizzare il potenziale di crescita dell’azienda.

Il token USDT di Tether ha un valore di mercato di circa 172 miliardi di dollari, il che lo rende il chiaro leader nelle stablecoin. Il token USDC di Circle si classifica al secondo posto con 74 miliardi di dollari. Entrambi i token sono ancorati al dollaro statunitense e ampiamente utilizzati nel mercato globale delle criptovalute. Le stablecoin svolgono un ruolo chiave negli asset digitali perché consentono ai trader di entrare e uscire da criptovalute volatili pur rimanendo legati alla valuta fiat.

Tether guadagna la maggior parte dei suoi soldi dalle riserve che sostengono USDT. Investe pesantemente in attività simili a contanti come i titoli del Tesoro degli Stati Uniti e riscuote interessi su di essi. Nel secondo trimestre di quest’anno, Tether ha registrato un profitto di 4,9 miliardi di dollari e ha rivendicato un margine di profitto del 99%. Questi numeri non sono verificati secondo gli stessi standard delle società pubbliche, ma evidenziano la portata dell’attività.

Tether ha dovuto affrontare un controllo in passato. Nel 2021, la società ha pagato una multa di 41 milioni di dollari per risolvere le accuse di aver travisato le riserve a sostegno di USDT. I regolatori negli Stati Uniti hanno osservato da vicino gli emittenti di stablecoin e Tether opera al di fuori degli Stati Uniti da diversi anni. Con Donald Trump che ora spinge politiche pro-cripto nel suo secondo mandato, Tether ha iniziato a preparare un ritorno sul mercato americano. Ha recentemente annunciato piani per una stablecoin regolamentata negli Stati Uniti e ha assunto Bo Hines, un ex funzionario delle criptovalute della Casa Bianca, per guidare il progetto.

La mossa riflette come gli emittenti di stablecoin si stanno posizionando come attori importanti nella finanza. Raccogliendo denaro con una valutazione di 500 miliardi di dollari, Tether dimostrerebbe che gli investitori privati la vedono come qualcosa di più di un semplice emittente di token. Il suo modello di business si è espanso in progetti energetici, tra cui il mining di Bitcoin alimentato da fonti rinnovabili, e in iniziative di intelligenza artificiale e dati che possono collegare le valute digitali con le nuove tecnologie.

Circle, il concorrente più vicino di Tether, è diventato pubblico attraverso una fusione ed è valutato una frazione del potenziale obiettivo di Tether. La concorrenza evidenzia i diversi percorsi intrapresi dai due maggiori emittenti di stablecoin. Tether è rimasta privata e altamente redditizia, mentre Circle si è concentrata sulla regolamentazione e la trasparenza.

Per gli investitori, la dimensione della raccolta conta. Un accordo del valore di 15-20 miliardi di dollari collocherebbe Tether accanto ai maggiori round di finanziamento della storia. Mostrerebbe anche che le stablecoin, un tempo viste come un prodotto di nicchia, stanno ora attirando capitali mainstream su una scala che rivaleggia con i giganti della tecnologia. Il ruolo di Cantor Fitzgerald come consulente aggiunge credibilità allo sforzo, anche se l’azienda ha rifiutato di commentare.

L’espansione di Tether arriva anche in un momento di cambiamento nei mercati globali. Il calo dei tassi di interesse statunitensi potrebbe ridurre i guadagni della società derivanti dagli investimenti in titoli del Tesoro e i rivali si stanno moltiplicando. Tuttavia, i forti profitti della società e il dominio nelle stablecoin le conferiscono una posizione unica.

Se Tether concluderà l’accordo entro la fine dell’anno, come si aspettano alcuni addetti ai lavori, segnerà una svolta nella storia delle criptovalute. Una valutazione di 500 miliardi di dollari collocherebbe un emittente di stablecoin nella stessa conversazione delle aziende che stanno plasmando l’esplorazione spaziale e l’intelligenza artificiale. Per gli appassionati di criptovalute e gli investitori, sarebbe un segno di quanta strada hanno fatto gli asset digitali dai loro primi giorni.

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