Cos’è l’indice di paura e avidità delle criptovalute Bitcoin?
L’indice di paura e avidità delle criptovalute è una misura del sentiment di mercato per Bitcoin (BTC) e per il più ampio mercato delle criptovalute. Di recente, l’indice è sceso a 30, il punteggio più basso raggiunto negli ultimi 18 mesi. Questo calo indica che il mercato si trova attualmente nella zona della “paura”.
Sentiment di mercato attuale
Il sentiment di Bitcoin (BTC) ha raggiunto il punto più basso degli ultimi 18 mesi, con l’indice di paura e avidità delle criptovalute che segna solo 30. Questa è la prima volta che l’indice scende così in basso da gennaio dell’anno scorso. L’indice viene utilizzato per valutare le emozioni e i sentimenti del mercato, con un punteggio più basso che indica più paura e un punteggio più alto che indica più avidità.
Recenti tendenze del prezzo del Bitcoin
Il 24 giugno, il prezzo del Bitcoin è sceso al di sotto dei 60.000 dollari, facendo scendere l’indice di oltre 20 punti nella zona della paura. All’inizio di quest’anno, a maggio, il prezzo del Bitcoin era sceso fino a un minimo di 56.500 dollari, il che aveva anche fatto scendere l’indice da neutro a paura. Tuttavia, un rimbalzo del prezzo del Bitcoin ha fatto salire l’indice a 74, indicando avidità, prima di farlo scendere di nuovo a 30.
Impatto degli eventi di mercato
Diversi eventi hanno contribuito al recente calo dell’indice di paura e avidità delle criptovalute. Un fattore importante è la notizia sui rimborsi di Mt. Gox. Mt. Gox, un ex exchange di Bitcoin, inizierà a rimborsare i clienti che hanno perso i propri fondi in un hack del 2014. Oltre 8,5 miliardi di dollari in BTC sono in mano al fiduciario dell’exchange. Gli analisti di K33 Research hanno avvertito che questi rimborsi potrebbero avere un impatto sui prezzi di Bitcoin.
Un altro fattore è la vendita di Bitcoin da parte del governo tedesco. Di recente, il governo ha inviato 1.700 BTC ad exchange come Coinbase e Kraken. Questa attività di vendita ha contribuito ulteriormente alla paura del mercato. I dati on-chain di Lookonchain hanno mostrato altri 400 BTC depositati su exchange centralizzati (CEX), aumentando il sentiment negativo.
Dettagli sul sequestro di Bitcoin da parte del governo tedesco
La polizia tedesca ha sequestrato 50.000 Bitcoin (BTC) per un valore di oltre 2,1 miliardi di dollari. Questo sequestro fa parte di un’indagine su un’operazione di pirateria informatica iniziata nel 2013. I sospettati hanno utilizzato i proventi della loro attività di pirateria per acquistare Bitcoin, che hanno trasferito volontariamente ai portafogli della polizia. Le indagini sul riciclaggio di denaro legate a questo caso sono ancora in corso. Le autorità non hanno ancora deciso cosa fare dei Bitcoin sequestrati.
Detenzioni di Bitcoin da parte del governo degli Stati Uniti
Oltre alle azioni del governo tedesco, anche il governo degli Stati Uniti ha fatto notizia con le sue partecipazioni in Bitcoin. Di recente, il governo degli Stati Uniti ha annunciato piani per vendere oltre 130 milioni di dollari in BTC sequestrati a individui collegati a Silk Road, un mercato del darknet. La società di analisi blockchain Arkham ha riferito che le autorità statunitensi attualmente detengono oltre 216.000 BTC, per un valore di oltre 9,3 miliardi di dollari, sequestrati a vari individui negli ultimi anni.
Conclusione
Il calo dell’indice di paura e avidità delle criptovalute a 30 evidenzia l’attuale sentimento di paura nel mercato Bitcoin e delle criptovalute in generale. Fattori come i rimborsi di Mt. Gox e la vendita di Bitcoin sequestrati da parte del governo tedesco hanno contribuito a questo calo. Mentre il mercato reagisce a questi eventi, sarà importante monitorare l’indice e le tendenze dei prezzi di Bitcoin per valutare il futuro sentiment di mercato.