Introduzione
Dal 5 luglio, Bitcoin ha visto afflussi netti per 1,91 miliardi di dollari nei suoi fondi negoziati in borsa (ETF) spot negli Stati Uniti. Nonostante ciò, il suo prezzo ha faticato a rimanere sopra i 65.000 dollari. Per capire perché ciò stia accadendo, è necessario esaminare diversi fattori nei mercati finanziari e come essi influenzano Bitcoin (BTC).
Trading di arbitraggio e ETF Bitcoin
Una delle ragioni per cui il prezzo di Bitcoin non sta aumentando nonostante l’aumento degli afflussi di ETF è il trading di arbitraggio. Alcuni investitori acquistano ETF spot non per detenere Bitcoin a lungo termine, ma per utilizzare queste azioni in altre operazioni finanziarie. Gli hedge fund, in particolare, utilizzano strategie di arbitraggio per trarre profitto dalle inefficienze del mercato senza scommettere sui movimenti di prezzo.
Ad esempio, il cash and carry trade consiste nel vendere future su Bitcoin mentre si acquista la posizione ETF spot equivalente. Ciò significa che non stanno necessariamente scommettendo su un aumento del prezzo di Bitcoin.
Hedge fund e operazioni di arbitraggio
Grandi hedge fund come Millennium Management, Schonfeld Strategic Advisors, Jane Street, HBK Investments, Susquehanna International e Bracebridge Capital sono coinvolti in queste operazioni di arbitraggio. Questi fondi in genere non detengono Bitcoin a lungo termine né credono fortemente nel suo valore. Piuttosto, si concentrano sulla realizzazione di profitti dalle differenze di mercato.
L’interesse aperto dei future su Bitcoin del Chicago Mercantile Exchange (CME), che misura il totale dei contratti attivi, è attualmente di 10,2 miliardi di dollari, in aumento del 23% rispetto alla settimana precedente, secondo i dati di CoinGlass. Ciò suggerisce che molti hedge fund stanno cercando di trarre profitto dal premio sui contratti future su BTC, attualmente a un tasso annualizzato dell’11%.
Acquirenti di ETF spot Bitcoin e impatto sul mercato
Non tutti gli acquirenti di ETF spot Bitcoin stanno scommettendo sull’aumento del prezzo del BTC. Alcuni acquirenti potrebbero essersi allontanati dalle posizioni spot per ragioni fiscali o per utilizzare le azioni come garanzia per operazioni finanziarie tradizionali. L’aumento dell’interesse aperto dei future su BTC del CME spiega in parte l’impatto limitato dell’afflusso netto degli ETF spot. Anche se questi fondi alla fine coprono le loro posizioni corte sul mercato dei future, l’impatto sul mercato è neutralizzato dalla vendita della posizione spot BTC.
Influenza dei mercati finanziari tradizionali
La sottoperformance di Bitcoin non è legata ai mercati finanziari tradizionali. Il 16 luglio, l’indice S&P 500 ha raggiunto un massimo storico e l’oro, considerato il più grande bene rifugio del mondo, è stato negoziato a un massimo storico il 17 luglio. Questi eventi dimostrano che le sfide di Bitcoin sono peculiari del suo mercato.
Diminuzione della domanda di copertura dall’inflazione
Un altro fattore è il calo della domanda di copertura dall’inflazione. Bitcoin è spesso visto come una copertura contro l’inflazione a causa della sua offerta fissa. Tuttavia, l’inflazione negli Stati Uniti sta diminuendo e i buoni del Tesoro statunitensi si stanno rafforzando, mostrando fiducia nella strategia della Federal Reserve.
Il rendimento del buono del Tesoro statunitense a 5 anni è sceso al 4,07% il 17 luglio dal 4,43% del 1° luglio, indicando una maggiore domanda per queste obbligazioni. Gli investitori accettano rendimenti più bassi per questi asset sicuri o si aspettano un’inflazione più bassa in futuro. Questa tendenza è sfavorevole per Bitcoin, che è una riserva alternativa di valore.
Appeal di Bitcoin e fiducia economica negli Stati Uniti
L’appeal principale di Bitcoin risiede nella sua prevedibilità e indipendenza dovute alla sua rigida politica monetaria e alla sua rete decentralizzata. Questa narrativa è più forte quando le banche centrali sono in difficoltà, come in caso di crollo della valuta o mancanza di fiducia nella capacità del governo di ripagare il debito.
Tuttavia, man mano che l’inflazione negli Stati Uniti diminuisce e la fiducia nell’economia cresce, l’appeal di Bitcoin come riserva di valore si indebolisce. Dati macroeconomici positivi, come una forte economia statunitense, possono avere un impatto negativo sul prezzo di Bitcoin, anche con gli afflussi di ETF spot.
Investitori istituzionali e prezzo di Bitcoin
Gli investitori istituzionali svolgono un ruolo significativo nella dinamica dei prezzi di Bitcoin. Gli hedge fund impegnati in operazioni di arbitraggio non sono i tipici detentori a lungo termine. Le loro strategie includono l’utilizzo di contratti future su BTC e posizioni spot per trarre profitto dalle inefficienze del mercato.
Questi fondi stanno anche influenzando il mercato dei future su Bitcoin del CME. L’aumento dell’interesse aperto e il tasso di premio annualizzato indicano che molti investitori istituzionali sono coinvolti nel trading di future su BTC. Questa attività influisce sul movimento del prezzo di Bitcoin, rendendo difficile superare i 65.000 dollari.
Conclusione
In sintesi, il prezzo di Bitcoin fatica a salire nonostante l’aumento degli afflussi di ETF spot a causa di diversi fattori. Il trading di arbitraggio, la diminuzione della domanda di copertura dall’inflazione e l’influenza dei mercati finanziari tradizionali svolgono tutti un ruolo. Anche gli hedge fund che utilizzano strategie di arbitraggio e la fiducia generale nell’economia statunitense hanno un impatto sul prezzo di Bitcoin.
Comprendere queste dinamiche aiuta a spiegare perché il prezzo di Bitcoin non sta aumentando come previsto, anche con afflussi significativi negli ETF spot. Gli investitori e i trader devono considerare questi fattori quando analizzano il comportamento del mercato Bitcoin e i futuri movimenti di prezzo.