Sintesi
- La Banca del Giappone ha aumentato i tassi di interesse, aumentando il valore dello yen.
- I trader che utilizzano prestiti in yen per operazioni con leva finanziaria hanno dovuto affrontare costi più elevati.
- Ciò ha portato a massicce vendite e a un crollo del mercato delle criptovalute.
- I prezzi di Bitcoin ed Ethereum sono scesi in modo significativo.
- Anche i mercati tradizionali, incluso l’S&P 500, sono stati colpiti.
- La riduzione della leva finanziaria potrebbe stabilizzare il mercato delle criptovalute.
- Possibili tagli dei tassi potrebbero fornire sollievo ai mutuatari e sostenere una ripresa del mercato.
In che modo la Banca del Giappone ha distrutto lo Yen Carry Trade e i mercati delle criptovalute
Introduzione
Il 5 agosto, il mercato delle criptovalute ha vissuto uno dei suoi giorni peggiori degli ultimi anni, perdendo il 15% del suo valore nel fine settimana. Questo improvviso crollo ha lasciato molti a chiedersi cosa fosse successo. La risposta sta nella Banca del Giappone e nelle sue recenti decisioni.
Il ruolo della Banca del Giappone
La Banca del Giappone svolge un ruolo chiave nel sistema finanziario globale. Il 31 luglio, ha aumentato i tassi di interesse sulle obbligazioni governative a breve termine dallo 0% allo 0,25%. Questa mossa è arrivata dopo un rialzo a marzo, in cui i tassi sono stati aumentati dallo -0,1% per la prima volta in 17 anni. L’aumento dei tassi sembrava piccolo, ma ha avuto grandi conseguenze.
Cos’è lo Yen Carry Trade?
Per comprendere l’impatto, dobbiamo conoscere lo Yen Carry Trade. Lo Yen Carry Trade si verifica quando i trader prendono in prestito denaro in yen a bassi tassi di interesse e lo investono in altri mercati in cui i rendimenti sono più alti. Questa strategia era molto popolare perché i tassi di interesse del Giappone erano bassissimi mentre altri paesi avevano tassi più alti. I trader hanno utilizzato questi prestiti in yen per finanziare posizioni con leva finanziaria in vari mercati, comprese le criptovalute.
Trading con leva finanziaria in criptovalute
Il trading con leva finanziaria significa prendere in prestito denaro per aumentare le dimensioni di un’operazione. Può amplificare i guadagni o le perdite di due o più volte. Prima del crollo, l’interesse aperto nelle criptovalute, che misura l’indebitamento netto, era di quasi 40 miliardi di dollari. Ciò dimostra quanto i trader facessero affidamento sul denaro preso in prestito per aumentare i propri rendimenti.
In che modo il valore dello yen ha influenzato le criptovalute
Quando la Banca del Giappone ha aumentato i tassi di interesse, il valore dello yen è aumentato nei mercati valutari. Dal 31 luglio, il tasso di cambio USD/JPY è sceso da circa 153 yen per dollaro a 145. Ciò ha reso i prestiti denominati in yen più costosi. I trader che avevano preso in prestito yen ora dovevano affrontare costi più elevati e molti hanno iniziato a vendere le proprie posizioni per coprire queste nuove spese.
L’impatto sui mercati delle criptovalute
Questa vendita di massa ha causato un forte crollo nel mercato delle criptovalute. I prezzi di Bitcoin ed Ethereum sono scesi rispettivamente di circa il 18% e il 26%. Più di 1 miliardo di dollari in posizioni di trading con leva finanziaria sono state liquidate tra il 4 e il 5 agosto, secondo CoinGlass. Ciò significa che centinaia di migliaia di operazioni sono state chiuse perché i trader non sono riusciti a soddisfare le loro richieste di margine.
Effetti sul mercato più ampio
L’impatto non si è limitato alle criptovalute. Anche i mercati tradizionali sono stati scossi. L’S&P 500, un indice azionario statunitense, è sceso di oltre il 5% lo stesso giorno. In Giappone, il mercato azionario è sceso di circa il 12%, il suo peggior calo in un giorno dal 1987. Questo effetto diffuso mostra quanto siano interconnessi i mercati globali.
Prestiti a saldo
Per molto tempo, i trader hanno beneficiato di prestiti a basso costo in Giappone. Nel 2022, i tassi di interesse sui buoni del Tesoro statunitense sono saliti sopra lo zero per la prima volta da anni e hanno continuato a salire. Tuttavia, il Giappone ha mantenuto i suoi tassi molto bassi. Le società di trading hanno approfittato di ciò prendendo in prestito ingenti quantità di yen per finanziare operazioni in altri mercati. Questa strategia sembrava intelligente, poiché il mercato rialzista delle criptovalute era in pieno svolgimento nel 2023.
La fine della strategia
Nel 2024, i prestiti denominati in yen ai mutuatari stranieri hanno raggiunto circa 2 trilioni di dollari, con un aumento di oltre il 50% rispetto a due anni prima, secondo un rapporto di ING Bank. Tutto è cambiato quando la Banca del Giappone ha aumentato i tassi. L’aumento del valore dello yen ha reso questi prestiti molto più costosi, portando al crollo del mercato delle criptovalute.
Dopo il crollo
Dopo il crollo, il mercato è pronto per una sana ripresa. I trader hanno iniziato a ridurre la leva finanziaria e l’esposizione allo yen. L’interesse aperto nelle criptovalute è ora di 27 miliardi di dollari, quasi 13 miliardi di dollari in meno rispetto a prima del crollo. Questa riduzione della leva finanziaria può aiutare a stabilizzare il mercato.
Prospettive future per i mercati delle criptovalute
Il futuro del mercato delle criptovalute dipende da diversi fattori. Se i mercati più ampi si stabilizzeranno, le criptovalute potrebbero riprendersi presto. Il tasso di cambio USD/JPY potrebbe non avere molto spazio per scendere, secondo ING. Ciò significa che i costi dei prestiti denominati in yen potrebbero non aumentare ulteriormente.
Possibili tagli dei tassi
C’è anche la possibilità di tagli dei tassi. Il calo del mercato azionario giapponese potrebbe costringere la banca centrale a intervenire e ad ammorbidire il colpo per i mutuatari. Anche gli Stati Uniti potrebbero avere un po’ di sollievo, poiché i recenti dati sulla disoccupazione suggeriscono che la Federal Reserve potrebbe tagliare i tassi in modo più aggressivo di quanto si pensasse in precedenza.
Conclusione
Il recente crollo del mercato delle criptovalute mostra come gli eventi globali possano avere impatti di vasta portata. L’aumento dei tassi della Banca del Giappone e il conseguente aumento del valore dello yen hanno innescato una cascata di eventi che hanno portato a vendite massicce nel mercato delle criptovalute. Tuttavia, la riduzione della leva finanziaria e la possibile stabilizzazione dei mercati più ampi offrono speranza per una ripresa. Come sempre, i trader dovrebbero essere cauti con le posizioni con leva finanziaria e rimanere informati sulle tendenze economiche globali.