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KuCoin accusata di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo

by dave
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Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha accusato martedì la borsa di criptovalute KuCoin e due dei suoi fondatori di aver cospirato per violare il Bank Secrecy Act non gestendo un programma antiriciclaggio conforme. Di conseguenza, avrebbero consentito il riciclaggio di denaro e ad attività terroristiche di transitare attraverso la piattaforma.

“Come presumibilmente sostenuto, non implementando neanche politiche antiriciclaggio di base, gli imputati hanno permesso a KuCoin di operare all’ombra dei mercati finanziari e di essere utilizzata come un paradiso per il riciclaggio di denaro illecito, ricevendo oltre 5 miliardi di dollari e inviandone oltre 4 miliardi di fondi sospetti e criminali”, ha affermato il procuratore degli Stati Uniti Damian Williams in una nota.

I fondatori di KuCoin, Chun Gan e Ke Tang, entrambi cittadini cinesi, sono stati accusati insieme a Flashdot Limited, Peken Global Limited e Phoenixfin Private Limited. I fondatori rimangono latitanti. KuCoin gestiva anche un’attività di trasmissione di denaro senza licenza.

Si sostiene che la società abbia cercato affari con clienti statunitensi sia per i suoi exchange spot che per i suoi exchange di futures. Il Dipartimento di Giustizia afferma che KuCoin non si è registrata come azienda di trasmissione di denaro presso la Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN) del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti e come merchant di commissioni future presso la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) degli Stati Uniti.

“Oggi abbiamo smascherato uno dei più grandi exchange globali di criptovalute per quello che le nostre indagini hanno scoperto essere realmente: una presunta cospirazione criminale multimiliardaria”, ha affermato l’agente speciale ad interim HSI, Darren McCormack.

I federali sostengono che KuCoin non abbia implementato un programma “know-your-customer” (KYC) fino a luglio 2023, e solo per i nuovi clienti. Non ha richiesto tali dati ai clienti esistenti, sostiene il Dipartimento di Giustizia. I federali sostengono inoltre che KuCoin si è rivolta direttamente ai clienti statunitensi nei suoi sforzi di marketing, ma ha anche cercato di nascondere la sua consapevolezza di avere clienti nel paese.

La notizia delle accuse del Dipartimento di Giustizia contro KuCoin e i suoi fondatori ha avuto un forte impatto sull’ecosistema crittografico nativo dell’exchange, causando un crollo del valore delle KuCoin Shares (KCS).

Entro poche ore dall’annuncio, KCS ha subito un crollo improvviso di oltre il 12%, passando da $ 14,40 a $ 12,55. Questo segna il giorno peggiore per KCS da dicembre 2023 e mette alla prova il supporto della moneta sulla media mobile esponenziale degli ultimi 55 giorni (EMA55). Finora, l’EMA55 sembra reggere bene, ma il impatto a lungo termine delle accuse sull’exchange e sul suo token nativo deve ancora essere visto.

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