Binance continua a guidare tra gli exchange di criptovalute centralizzati, poiché i volumi di trading rimangono la misura chiave della forza del mercato. Ad agosto, Binance ha registrato oltre 600 miliardi di dollari in trading spot e oltre 3,25 trilioni di dollari in trading di futures, mantenendo il suo posto come exchange dominante. OKX ha seguito con 1,26 trilioni di dollari in futures, mentre Gate è cresciuto fino a 923 miliardi di dollari nello stesso mese. Anche Gate ha mostrato uno dei più rapidi aumenti nel trading spot, conquistando il secondo posto a livello mondiale dietro Binance.
Binance detiene oltre un terzo della quota di mercato nel volume di trading, mostrando una forza costante nonostante la continua pressione normativa e l’elevata volatilità del mercato. OKX e Gate hanno lavorato per espandere le loro posizioni e i dati recenti di CryptoRank mostrano che entrambi gli exchange stanno catturando parti maggiori del mercato. La crescita di Gate in particolare evidenzia il panorama in evoluzione tra i principali exchange di criptovalute centralizzati.
Il volume di trading in tutto il mercato è diminuito all’inizio del 2025 rispetto al 2024. Il trading spot è sceso da 51 miliardi di dollari al giorno nel primo trimestre a 40 miliardi di dollari al giorno nel secondo. I totali spot sono scesi da 4,6 trilioni di dollari nel primo trimestre a 3,63 trilioni di dollari nel secondo trimestre. Anche il trading di derivati è diminuito, passando da 20,9 trilioni di dollari nel primo trimestre a 20,2 trilioni di dollari nel secondo trimestre, con un volume di trading giornaliero medio che è sceso da 233 miliardi di dollari a 226 miliardi di dollari. Gli analisti collegano questo rallentamento alla cautela degli investitori, all’incertezza macroeconomica e ai lenti progressi normativi.
Bitcoin ha mostrato segni di forza durante questo periodo. Nel secondo trimestre, Bitcoin è salito da 83.000 dollari a un picco di 111.900 dollari, terminando vicino a 106.000 dollari. Le altcoin hanno faticato a riprendersi a causa dell’assottigliamento della liquidità. La capitalizzazione di mercato delle criptovalute è comunque cresciuta del 28,2% trimestre su trimestre, supportata dagli afflussi di ETF e dal rally di Bitcoin. Le aspettative di taglio dei tassi della Federal Reserve e i dati sull’occupazione più forti hanno contribuito a sostenere il sentiment, sebbene le tensioni geopolitiche e la debole crescita globale abbiano limitato guadagni più forti.
Entro il terzo trimestre, i volumi hanno iniziato a riprendersi. Il trading spot sugli exchange di criptovalute centralizzati ha già superato i totali del secondo trimestre prima della fine del trimestre. I primi segnali mostrano un possibile aumento annuo dal 19% al 25% se lo slancio continua. Gran parte di questa ripresa deriva dal fatto che Bitcoin rimane sopra i 100.000 dollari e dal ritorno sul mercato sia degli investitori al dettaglio che istituzionali.
Anche gli exchange stanno ampliando i loro servizi. Binance è stata attiva nelle partnership di tokenizzazione attraverso YZi Labs e ha supportato progetti come il token virale $Aster. OKX sta spingendo la sua blockchain X Layer e sta facendo crescere il suo portafoglio multi-chain. Gate e altre piattaforme stanno aggiungendo reti di livello 2, portafogli integrati e prodotti on-chain. Queste mosse mostrano un passaggio dal semplice trading spot e di futures verso la trasformazione in ecosistemi completi.
La concorrenza tra Binance, OKX e Gate mostra come gli exchange centralizzati si stanno adattando a una crescita globale più lenta, a una regolamentazione più rigida e al cambiamento del comportamento degli investitori. Sebbene i volumi siano diminuiti all’inizio di quest’anno, i nuovi prodotti, gli sforzi di tokenizzazione e l’adozione istituzionale stanno dando al mercato ragioni per aspettarsi una performance più forte prima della fine dell’anno.