Home NotizieBitcoin Coinbase: La Rivoluzione nel Mining di Bitcoin e il Futuro delle Crypto

Coinbase: La Rivoluzione nel Mining di Bitcoin e il Futuro delle Crypto

by Tatjana
5 minutes read

Dopo il lungo inverno cripto del 2022, quando Celsius, BlockFi e Genesis fallirono, molte persone persero la fiducia nei prestiti crypto. Queste società crollarono perché concedevano prestiti rischiosi e utilizzavano i fondi dei clienti in modi poco chiari. Quando i prezzi di Bitcoin crollarono, le loro garanzie persero valore e non poterono ripagare i loro debiti. Il mercato del credito si congelò e i minatori che avevano bisogno di denaro per mantenere in funzione le loro macchine si ritrovarono senza aiuto. In questo spazio si è inserita Coinbase. Conosciuta inizialmente come un luogo per comprare e vendere criptovalute, Coinbase ha iniziato a prestare denaro ai minatori di Bitcoin. Questa mossa ha cambiato il modo in cui i minatori finanziano le loro operazioni e sta rendendo Coinbase una parte importante dell’ecosistema Bitcoin.

Il mining di Bitcoin non è più una piccola attività per hobbisti. I minatori ora gestiscono giganteschi data center pieni di ASIC, che sono computer costruiti solo per risolvere gli enigmi matematici di Bitcoin. Queste macchine costano molto e diventano rapidamente obsolete, quindi i minatori devono continuare a comprarne di nuove per rimanere competitivi. Il mining utilizza anche un’enorme quantità di elettricità, il che significa che i minatori hanno bisogno di accordi con le compagnie elettriche e di denaro per i sistemi di raffreddamento. Oltre a ciò, ogni quattro anni l’halving di Bitcoin taglia la ricompensa per il mining dei blocchi. Nell’aprile 2024, la ricompensa è scesa da 6,25 BTC a 3,125 BTC. Ciò ha costretto i minatori a lavorare di più per lo stesso output, riducendo i loro guadagni da un giorno all’altro. Per sopravvivere, hanno bisogno di forti finanziamenti e di un accesso costante al credito.

Coinbase è intervenuta con ampie linee di credito per società come Riot Platforms, CleanSpark e Hut 8. Si tratta di minatori quotati in borsa che devono rendicontare la propria salute finanziaria. Prendono in prestito mettendo Bitcoin come garanzia. A prima vista, questo sembra lo stesso sistema che ha rovinato Celsius e BlockFi. Quei prestatori concedevano prestiti garantiti da criptovalute e, quando i prezzi crollavano, il loro business collassava. Coinbase cerca di evitare quel destino con un modello di prestito più sicuro. Richiede un’eccessiva garanzia, il che significa che i mutuatari devono fornire più valore di quanto prendono in prestito. Effettua inoltre controlli approfonditi su ogni società, esamina le capacità di gestione e testa i portafogli di prestiti contro i crolli del mercato. Coinbase fa corrispondere la durata delle proprie passività con i prestiti che emette, riducendo il rischio. Questo assomiglia più al modo in cui una banca tradizionale gestisce il credito, solo che ora è legato a Bitcoin.

I vantaggi dei prestiti Coinbase vanno in entrambe le direzioni. Per Coinbase, le commissioni di transazione sono sempre state la principale fonte di reddito. Le commissioni oscillano su e giù con l’entusiasmo del mercato, rendendo i profitti difficili da prevedere. I prestiti ai minatori generano pagamenti di interessi più stabili. Questo aiuta Coinbase a diversificare le proprie entrate e a crescere oltre a essere solo una piattaforma di trading. Il suo servizio Prime fornisce già custodia e trading a grandi clienti. Ora, con l’aggiunta del finanziamento, Coinbase ha creato un sistema in cui i minatori possono mantenere tutta la loro attività sotto lo stesso tetto.

Per i minatori, questo nuovo accesso ai prestiti è vitale. La maggior parte dei minatori vuole detenere i propri Bitcoin a lungo termine. Credono che il suo prezzo aumenterà in futuro. Vendere monete per pagare l’elettricità o i nuovi ASIC è qualcosa che cercano di evitare. I prestiti consentono loro di conservare i propri Bitcoin continuando a finanziare la crescita. Possono espandere le loro aziende agricole o trasferirsi in nuove aree, come l’high-performance computing per l’intelligenza artificiale. Hut 8 ha già iniziato a utilizzare la sua infrastruttura di mining per il lavoro di intelligenza artificiale. Il cambiamento dimostra che le strutture di mining di Bitcoin possono adattarsi e rimanere preziose anche quando le ricompense di Bitcoin diminuiscono.

Anche altri attori stanno guardando al finanziamento del mining. Cantor Fitzgerald, una importante banca d’investimento, e Blockstream, una nota società Bitcoin, sono entrambe attive in questo spazio. Tuttavia, Coinbase ha un forte vantaggio. È sia crypto-native, con le competenze tecniche necessarie per la custodia, sia una società pubblica quotata al NASDAQ. Questo mix di esperienza e posizione normativa la rende attraente per i minatori che hanno anche bisogno di proteggere la propria immagine e rispettare le regole. Lavorare con un partner affidabile e conforme riduce il rischio per queste società pubbliche.

Coinbase sta costruendo più di un portafoglio prestiti. Sta diventando la banca del mining di Bitcoin, sostenendo l’industria che protegge la rete. Allo stesso tempo, Coinbase sta anche investendo nella decentralizzazione. Il suo progetto Base, un Layer 2 costruito su Ethereum, è destinato a supportare un’economia decentralizzata più ampia. Bilanciando la finanza centralizzata per Bitcoin con i binari decentralizzati per Ethereum, Coinbase sta creando un modello ibrido. Questo mix può plasmare il futuro della finanza, dove sistemi sia centrali che decentralizzati coesistono.

Il mercato delle criptovalute è in continua evoluzione, ma Coinbase è riuscita a imparare dagli errori del passato. Concentrandosi su una prudente gestione del rischio, prestiti eccessivamente garantiti e conformità normativa, sta offrendo ai minatori un modo sicuro per accedere al capitale. Allo stesso tempo, sta trovando nuove entrate che non dipendono dalle volatili commissioni di trading. Per i minatori, la capacità di mantenere i propri Bitcoin continuando a crescere è un’ancora di salvezza. Per Coinbase, è la possibilità di diventare essenziale per l’intero ecosistema. Sulla scia dell’inverno cripto del 2022, questo approccio potrebbe rivelarsi uno dei fondamenti per la prossima fase di crescita di Bitcoin e oltre.

You may also like

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Accept Read More